Cessione San Siro a Milan e Inter: scatta il "voto-mercato" in vista del Consiglio Comunale. La situazione
Superato il test in Giunta, ora la delibera per la cessione di San Siro e delle aree limitrofe a Milan e Inter è atteso da un ostacolo molto più grande, vale a dire il passaggio in Consiglio Comunale. Al momento certezze che venga approvata non ce ne sono e per questo sta entrando nel vivo il "voto-mercato" di Palazzo Marino perchè anche un solo voto in più o in meno può essere decisivo per l'approvazione.
MAGGIORANZA - Lo riferisce stamattina l'edizione milanese di Repubblica che precisa innanzitutto che, prima di arrivare in Consiglio Comunale, la delibera farà un tour delle commissioni consiliari. Tornando alla questione dei voti in Consiglio Comunale, nemmeno all'interno della maggioranza c'è un'unica visione. Al momento nel Partito Democratico ci sono due consiglieri che non hanno ancora sciolto le riserve, cioè Monica Romano e Angelica Vasile: "Chiederò il parere anche a professionalità esterne a tutta la vicenda. Sentirò chi mi ha votato e poi prenderò la mia decisione" ha spiegato Romano. Il dem Angelo Turco ha invece già deciso che voterà contro: "Ho deciso di votare contro. La delibera non segna alcun elemento di discontinuità in ambito urbanistico e contiene vari punti critici come lo sconto sulle bonifiche, lo scudo penale a vantaggio degli acquirenti e l’assenza di un accordo di programma". Sul piede di guerra rimangono sempre i Verdi: "Far passare lo spostamento del tunnel Patroclo come un intervento di interesse pubblico è assurdo - ha spiegato Francesca Cucchiara -. E poi c’è una questione di metodo: la delibera non è emenda- bile dai consiglieri, mentre alle squadre è riservata ancora la possibilità di decidere se accettare o meno le condizioni". Continua ad essere molto critico anche Marco Fumagalli, capogruppo della lista Sala. Se pure lui dovesse votare no, il fronte dei contrari in maggioranza arriverebbe pericolosamente a otto consiglieri.
OPPOSIZIONE - A quel punto diventerebbero decisivi i voti dell'opposizione che nella giornata di oggi si riunirà per tirare le fila e cercare di andare in Consiglio con una posizione unitaria. C'è però qualcuno che ha già deciso che voterà contro l'approvazione della delibera, come Alessandro De Chirico, consigliere di Forza Italia: "Hanno blindato la delibera. È assurdo che non si possa emendare". Il capogruppo forzista Luca Bernardo non ha invece escluso nessuna opzione: "Dobbiamo votare per il bene della città e dobbiamo avere il tempo di valutare la documentazione". Insomma, i giochi sono ancora tutti aperti e lo rimarranno fino alla convocazione di un Consiglio Comunale che si preannuncia infuocato.

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