CorSport - Thiaw: "Voci di mercato? Penso solo al Milan, lavoro per diventare un leader. I tifosi hanno il diritto di essere arrabbiati"

CorSport - Thiaw: "Voci di mercato? Penso solo al Milan, lavoro per diventare un leader. I tifosi hanno il diritto di essere arrabbiati"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
mercoledì 15 maggio 2024, 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

La stagione di Malick Thiaw, complice anche la severa lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra che lo ha tenuto fuori per oltre due mesi, non è stata semplice. Ma il difensore tedesco ha le idee chiare sul suo futuro, nonostante diversi voci di mercato che lo hanno accostato anche a Real Madrid e Bayern Monaco: "Il focus e la mia concentrazione adesso sono rivolti solo al Milan. Le voci di mercato fanno sempre parte del calcio. Ma io penso a fare meglio qui, a cosa mi aspetta l'anno prossimo e a cambiare in positivo" ha spiegato il centrale rossonero al Corriere dello Sport. 

LEADERSHIP - In merito al suo rendimento in campo, Thiaw ha dichiarato: "Se sono già un leader del Milan? Penso di no perché quella non è una cosa che arriva velocemente, devo sapermela guadagnare sul campo. Posso provare a diventarlo ma in questi casi serve tempo. Di sicuro per me è stata una bella sfida, passare dalla Bundesliga al campionato italiano due anni fa: questo è un contesto difficile e molto tattico, dove gli attaccanti sono forti fisicamente e serve grande concentrazione. Il periodo al Milan mi ha fatto imparare molto. Non credo che occorra un assetto specifico, per difendere bene. Lavoriamo tutti di reparto e di squadra. Non conta molto il modulo, anche perché riesco a sentirmi a mio agio con entrambi i sistemi. Abbiamo fatto con il Milan sia la difesa a quattro che quella a tre, già utilizzata nello Schalke". 

IL BILANCIO DELLA STAGIONE - La stagione si sta per concludere e Thiaw traccia questo bilancio: "Diciamo che è stato un continuo insegnamento, quando qualcosa non va bene bisogna imparare. Anche perché a livello personale ho avuto degli infortuni. Ma l'importante è non abbattersi, cercando di fare meglio. Andando avanti, la cosa più importante è mettersi sempre a disposizione. Poi posso fare meglio, ripeto, e puntare a una crescita sia fisica che mentale. Se non possiedi queste componenti, diventa impossibile fare dei passi in più". 

TIFOSI INSODDISFATTI - Nelle ultime settimane, i tifosi milanisti hanno manifestato in più occasioni la loro insoddisfazione per la stagione del Milan: "Lo capiamo, anche perché si tratta del Milan che è una grande squadra. I nostri tifosi hanno tutto il diritto di essere arrabbiati, perché dimostrano amore. E noi come giocatori sappiamo di dover fare sicuramente meglio. Che la gente non sia soddisfatta delle nostre prestazioni è qualcosa da accettare. Dobbiamo anche saper ascoltare, pensando di poter ottenere risultati diversi nella prossima stagione".