Dieci risultati utili consecutivi, dieci protagonisti diversi: Ibradipendenti a chi?

Dieci risultati utili consecutivi, dieci protagonisti diversi: Ibradipendenti a chi?MilanNews.it
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giovedì 28 ottobre 2021, 14:30Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Dieci partite, dieci protagonisti diversi che in un modo o nell'altro hanno contribuito con forza a queste nove vittorie e un pareggio. 28 punti dopo 10 giornate, è un dato che al Milan non si ripresentava da quasi settant'anni. In attesa della partita di Napoli di domani sera, i partenopei affronteranno il Bologna al San Paolo, i rossoneri mantengono in solitaria, e soprattutto meritatamente, la testa della classifica di Serie A. Rispetto all'anno passato lo score è migliorato, 28 punti contro 26, e la squadra ha fatto uno step in più: un anno fa si assisteva ad un periodo di forma strepitoso da parte di Ibrahimovic, che accentrava gioco e gol, tanti gol. Con la sua assenza infatti, alla lunga, la squadra è calata e ha mostrato alcuni limiti, in particolar modo in attacco.

IBRADIPENDENZA? - Quest'anno l'antifona è decisamente diversa: le primavere per Zlatan sono diventate 40 e la condizione fisica va tenuta sotto controllo con attenzione. Lo svedese, nonostante il rapporto gol/minuti giocati sia comunque incredibile (una rete ogni 68 minuti), non è ancora al top per ritmo ed intensità. La squadra ne ha risentito? Assolutamente no. Tanti giovani sono cresciuti e si sono responsabilizzati, offrendo sul campo prestazioni tra il convincente e l'entusiasmante, riuscendo infine anche a determinare. Oltre a Ibra sono ben dieci i rossoneri ad aver trovato la via della rete in queste prime dieci giornate di Serie A: Giroud, Leao, Rebic, Maldini, Diaz, Kessie, Tonali, Bennacer, Calabria, Theo. Tante giocate e tanti gol distribuiti, sempre determinanti. Basti pensare a Giroud, l'attaccante alternativo che l'anno scorso è mancato parecchio ai rossoneri: 4 gol in 3 partite casalinghe, 9 punti su 9 guadagnati. Ma anche a giovani come Leao, Diaz e Tonali, che finalmente mostrano con continuità tutto il loro talento.

GRUPPO - Contro Verona e Torino il Milan ha affrontato sfide difficili e insidiose, facili solo sulla carta: il calcio giocato infatti è un'altra cosa e ci dice che i rossoneri, a causa del covid, infortuni traumatici e muscolari, hanno dovuto affrontare una serie di sfide ravvicinate con la rosa quasi ridotta all'osso. Eppure le seconde linee hanno portato a casa l'obiettivo: i tre punti. Il segreto della squadra non è più solo Zlatan, ma anche Zlatan: i suoi compagni hanno dimostrato che l'Ibradipendenza è un qualcosa che non gli appartiene più. Anche Giroud ne è convinto: "Si vede che il gruppo è unito? È questo che mi piace tanto della nostra squadra. Giochiamo a San Siro e vogliamo fare contenti i nostri tifosi con tanta energia e aggressività". Le parole di ieri sera della forte punta francese indicano qual è il vero punto di forza di questo Milan vincente e convincente: il gruppo.