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Il Barone: "Li terrei in ritiro a Milanello anche a Natale. Gigio? Ecco perchè evitiamo altre contestazioni"

ESCLUSIVA MN - Il Barone: "Li terrei in ritiro a Milanello anche a Natale. Gigio? Ecco perchè evitiamo altre contestazioni" MilanNews.it
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
lunedì 25 dicembre 2017, 08:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Quella di domenica serà è stata una serata a due volti per quanto riguarda l'atteggiamento della Curva Sud. Fino al 2-0 dell'Atalanta il sostegno alla squadra non è mancato. La pazienza, però, ha un limite e, a quel punto, la parte più calda del tifo rossonero ha iniziato a contestare la squadra, risparmiando Gattuso. La redazione di MilanNews.it ha contattato Giancarlo Capelli, detto il 'Barone', noto esponente della Curva Sud, per conoscere la linea del tifo organizzato nei confronti della squadra e nei confronti di Donnarumma, anche ieri subissato di fischi dal pubblico di San Siro.

La pazienza della Curva Sud nei confronti della squadra è davvero arrivata al limite?
"Per quanto mi riguarda, dico che il tifoso ha avuto già fin troppa pazienza. Con Montella c'è stato il problema della preparazione atletica, che era qualcosa di scandaloso. Lo stanno dicendo tutti gli addetti ai lavori. Forse, se se ne fossero accorti prima, non avrebbero nemmeno iniziato il campionato con Montella. Capitolo chiuso, andiamo avanti. Discorso Gattuso. Sto vedendo che questi giocatori si lamentano perchè sono stati in ritiro. Io li terrei a Milanello fino a quando non vincono, ma mica una partita sola. Mercoledì c'è una sfida molto importante, contro l'Inter. Dico solo che i tifosi hanno avuto fin troppa pazienza".

Il 2° anello blu di San Siro ieri sera ha scaricato i giocatori, sostenendo Gattuso. Cosa imputate alla squadra?
"Domenica sera abbiamo toccato veramente il fondo, perchè vedere una squadra che non reagisce è brutto. Si devono vergognare di come si stanno comportando. Vedo tanti passaggi elementari sbagliati, sembrano svogliati. Non so da quanti anni non vedevo un Milan così. Devono rendersi conto che indossano la maglia del Milan, senza contare gli ingaggi che prendono. Non si parla nemmeno di attaccamento alla maglia, ma di professionalità. C'è gente che magari ha speso meno per la festa di Natale con i propri cari per andarli a vedere. Io non vedo una reazione, pensavo che con Gattuso ci fosse più carica".

Eppure Gattuso difende la squadra.
"Non so perchè, però vedo cose in campo che sono incredibili. Tirano in porta senza convinzione. Per fare un esempio. Kalinic a me non dispiaceva, nonostante non fosse un top in attacco, ma alla Fiorentina faceva sempre il suo. Adesso ogni volta che ha un'occasione la fallisce. Ma io dico, ma vuoi centrare sta porta? Non è mica larga un metro. Poco tranquillo? Se non sei tranquillo e non riesci a giocare in questo momento per le troppe pressioni, dovresti ammettere le tue difficoltà e farti momentaneamente da parte dicendo all'allenatore che ti senti fuori forma".

Non è bastato il messaggio su Instagram di smentita. Contro l'Atalanta il popolo rossonero è tornato a fischiare Donnarumma. Qual è la linea della Curva Sud nei confronti di Gigio?
"La Curva Sud non l'ha fischiato contro l'Atalanta. E' stato più il resto dello stadio a farlo. Chiaro che non possiamo avere sotto controllo una curva intera, uno è libero di fischiare. Ma una contestazione da parte nostra è ben diversa, vedi Milan-Verona. A riprova di tutto, domenica non c'è stato nessun coro contro Donnarumma. Evitiamo, perchè già si vede che è in difficoltà. Le altre volte rideva e scherzava, ieri già aveva una faccia diversa. Qualcuno deve prendere la situazione in mano, la società o la famiglia. Già è difficile affezionarsi a un giocatore nel calcio moderno, ma sono convinto che se Donnarumma chiarisse la situazione le cose si potrebbero risolvere in poco tempo. La situazione non è bella neanche per lui, che entra in campo con la paura dei fischi".