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M. Colombo: "Diaz e Dalot, all-in per la Champions. Gigio? Rinnoverà, ma non in tempi brevi"

ESCLUSIVA MN - M. Colombo: "Diaz e Dalot, all-in per la Champions. Gigio? Rinnoverà, ma non in tempi brevi"
venerdì 30 ottobre 2020, 16:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Monica Colombo. Con la firma del Corriere della Sera abbiamo parlato della netta vittoria del Milan sullo Sparta Praga, di cosa sia cambiato nella squadra di Pioli a partire dal post lockdown, di Diaz e di Dalot e del rinnovo di Gigio Donnarumma.

Cosa è scattato nel Milan post lockdown?
"Credo che partita dopo partita il gruppo abbia acquisito una grande autostima. Quando il campionato aveva ripreso nel post lockdown dicevamo che molto fosse merito di Ibrahimovic che aveva iniettato carattere nei compagni di squadra. Ormai, però, mi sembra che l'intero gruppo abbia preso consapevolezza dei propri mezzi. Se noi pensiamo com'erano le partite dodici mesi fa a livello di personalità, c'è stata una crescita abnorme. Poi, credo che, in effetti, nei mesi precedenti abbia giocato un ruolo determinante l'assenza di pubblico. Non avere tifosi sugli spalti ha liberato la testa di tanti giovani".

A proposito di giovani, Diaz e Dalot confermano l'ottimo lavoro di Maldini e Massara, ma c'è il rischio di non averli nella prossima stagione, non essendoci al momento alcun diritto sui due prestiti.
"E' un rischio allevare talenti che appartengono ad altri club. Per quanto riguarda Brahim Diaz, credo che fosse più il giocatore a non voler recidere il cordone ombelicale con il Real Madrid. Io penso che si ingolosirà strada facendo sulla possibilità di voler restare, anche favorito dall'esempio di Theo Hernandez. Il terzino è diventato un giocatore di livello europeo andando a giocare nel Milan, se fosse andato in prestito in una squadra inferiore alle merengues all'interno della Liga non avrebbe avuto lo stesso risalto mediatico di cui sta godendo. Dipenderà molto dalle volontà dei giocatori tanto per Diaz, quanto per Dalot. Con il Real Madrid in particolare si è creato un asse di mercato, sfruttando la figura di Paolo Maldini, che a Madrid viene considerato con grande rispetto. Lo stesso discorso può valere con Dalot. E' stata una sorta di all-in del Milan per la Champions. Li prendo in prestito, sfrutto quello che possono darmi in questa stagione in termini sportivi, anche senza avere la certezza di acquistarli nella prossima stagione".

Dalla giornata di ieri Mino Raiola, agente di Donnarumma, è a Milano: ore calde per il rinnovo del portiere?
"No, da quel che ho capito i tempi non saranno brevissimi. L'agente è venuto a Milano adesso perchè sa che ci sarà un lockdown potranno solamente parlarsi in videochiamata. I colloqui sono cominciati già da tempo. Il nodo è sempre legato all'ingaggio, perchè si parte da una base di 7 milioni di euro complessiva per Gigio più il fratello Antonio. So che il Milan sta formulando una proposta sulla base di un fisso con l'aggiunta di bonus legati ad ogni singolo passaggio dei turni di Champions League. I fattori sono due: Gigio ha dimostrato in tutto questo periodo la propria volontà di restare al Milan e anche lo stesso portiere sarà allettato all'idea di giocare quella competizione con la maglia del club che lo ha cresciuto e reso grande. Soprattutto questi due saranno i punti su cui faranno leva Maldini e Massara in fase di negoziazione".

L'inserimento di una clausola rescissoria, magari in caso di mancata qualificazione in Champions League del Milan, potrebbe essere la chiave di volta della trattativa?
"Probabilmente verrà inserita perchè sono mesi che si parla di questa clausola. Non so di quanto sarà, probabilmente si troverà una via di mezzo tra le richieste di Raiola e la proposta del Milan".

Se dovesse fare un pronostico, Donnarumma rinnoverà con il Milan?
"Secondo me sì, perchè la volontà del giocatore è determinante e i dirigenti spingono. Più arrivano i risultati, più i giocatori acquistati in estate offrono buone prestazioni, più il peso di Maldini e Massara aumenta e il loro parere verrà ascoltato dalla proprietà. Donnarumma è uno dei migliori portieri del mondo, quindi credo che faranno di tutto per arrivare ad un accordo. Da quello che ho capito non c'è la fretta di voler chiudere per forza in questo periodo, ma può anche essere che si scollini l'inverno".

Con queste tempistiche, però, Donnarumma potrebbe teoricamente già firmare a gennaio con un'altra squadra e andare via in scadenza di contratto a zero.
"Certamente. "E' ovvio che il Milan se potesse firmerebbe il contratto domani. E' un problema meramente economico. Guardiamo un altro assistito di Raiola, come Ibrahimovic. Zlatan voleva restare a tutti i costi al Milan. Se la trattativa si è protratta nel tempo è stato solamente per una questione economica. In questo caso credo che sarà lo stesso per Gigio. Non tanto per le richieste economiche di Donnarumma, ma per quelle del suo procuratore. Anche Maldini, nelle occasioni in cui ha parlato, si è sempre soffermato sul fatto che il Milan debba far di tutto per trattenere il giocatore. Suona come una velata richiesta alla proprietà di esaudire le richieste. Non a caso i colloqui sono cominciati già in estate. Sarà una trattativa lunga. Considerando che lo stesso agente ha nel portafoglio altri tesserati del Milan. Non escludo che alla fine ci possa essere una sorta di fil rouge che li accomuni e che leghi tutti gli assistiti di Raiola".