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Pellegatti: "Vincere il derby per consolidare la Champions. Meglio arrivare da favoriti, Piatek freddo come il sangue di un crotalo"

ESCLUSIVA MN - Pellegatti: "Vincere il derby per consolidare la Champions. Meglio arrivare da favoriti, Piatek freddo come il sangue di un crotalo"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 16 marzo 2019, 16:30ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Thomas Rolfi

Carlo Pellegatti, giornalista e tifoso rossonero, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it alla vigilia del derby. E' stata l'occasione per affrontare i temi dell'attualità rossonera e quelli della stracittadina.

Siamo alla vigilia del derby, una delle gare più importanti degli ultimi anni rossoneri...

"Battere l'Inter, e sarà molto difficile, vorrà dire consolidare in maniera clamorosa non il terzo posto, ma consolidare la possibilità di andare in Champions. Lasciare l'Inter a quattro punti, Inter che deve affrontare Lazio, Napoli, Juventus, Roma e Atalanta, sarebbe già un bel viatico. Un pari lascerebbe le cose così come stanno, una vittoria vorrebbe dire che il Milan ha lasciato il suo urlo in campionato".

All'andata il Milan non è piaciuto ai tifosi, come affrontare l'Inter domani?

"I tifosi del Milan, fosse finita 0-0, non avrebbero cambiato idea. Troppo passivi, troppo alla mercè dell'Inter, senza tentativi, senza tiri in porta. I tifosi non vogliono vedere questo. Vogliono vedere un Milan non scriteriato ma autorevole. Deve mettere qualche pressione pressione psicologica ad una squadra malata, con qualche linea di febbre. Gli apri la finestra, gli lasci entrare un po' di vento forte, una squadra malata potrebbe accusare ed incominciare a tossire. Se la tieni chiusa e le metti la copertina potrebbe riprendersi".

Eppure il gioco del Milan non è più brillante come nelle scorse settimane...

"Il gioco del Milan non è più così brillante perché i giocatori che devono dare la brillantezza non sono brillanti. Paquetà e Suso dimostrano una certa stanchezza sul piano fisico secondo me, anche mentale, Suso non riesce ad uscire da un momento difficile. Quando hai Paquetà un po' in difficoltà e soprattutto Suso, che per il Milan è fondamentale, tutta la manovra ne risente. Il Milan non ha dieci giocatori che possano risolvere la partita, uno di questi è Suso".

Paquetà e Piatek come vivranno il derby?

"Un calciatore brasiliano che ha giocato Flamengo-Fluminense è abituato alla pressione. Piatek invece mi sembra freddo come il sangue di un crotalo".

Torna in mente il gol di Kakà di testa nel suo primo derby su assist di Gattuso...

"Sto aspettando il primo gol di testa di Paquetà, ha segnato un grande gol annullato contro l'Empoli. Abbiamo visto una delle specialità di Paquetà".

L'Inter sarà senza Icardi e arriva peggio rispetto al Milan, meglio giocare il derby da favoriti?

"Per il Milan meglio un'Inter senza Icardi, è un grande campione. Sono contrario al discorso della favorita che parte svantaggiata, preferisco arrivare al derby da favorito, perché vuol dire che sto bene e l'avversario sta meno bene. Il Milan dovrebbe presentarsi sempre da favorito, era un'eccezione prima, non ora".