Gazzetta - Gattuso come Allegri: da sei anni il Milan non era quarto dopo 23 giornate. I grandi meriti di Rino

Gazzetta - Gattuso come Allegri: da sei anni il Milan non era quarto dopo 23 giornate. I grandi meriti di RinoMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 13 febbraio 2019, 07:55Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Qualche mese fa sembrava ad un passo dall'esonero e invece ora Rino Gattuso è seduto saldamente sulla panchina del Milan, che forse non è mai stata così solida come in questo momento: la formazione rossonera è in crescita, subisce pochi gol e soprattutto è al quarto posto solitario in classifica. Se il campionato finisse ora, il Diavolo avrebbe raggiunto il grande obiettivo stagionale, cioè la qualificazione alla prossima Champions League. Purtroppo per Ringhio mancano ancora tante partite, ma il suo Milan è comunque in piena lotta per ritornare a giocare la massima competizione europea per club dopo diverso tempo.

COME SEI ANNI FA - Erano anni che i rossoneri, a questo punto della stagione, non erano così in alto in classifica: come riferisce La Gazzetta dello Sport questa mattina, è infatti dalla penultima stagione di Allegri sulla panchina milanista che il Diavolo non occupava questa posizione dopo 23 giornate (annata 2012-2013, Milan quarto alle spalle di Juve, Napoli e Lazio). Si tratta dell'ultimo campionato in cui il club di via Aldo Rossi si è qualificato in Champions, chiudendo la Serie A al terzo posto. 

I MERITI DI RINO - La strada imboccata da Gattuso e dai suoi ragazzi è dunque quella giusta, tanto che settimana scorsa il tecnico ha ricevuto i complimenti e soprattutto la fiducia da parte del presidente rossonero Paolo Scaroni, il quale pochi giorni fa gli ha consegnato tutti i meriti di questo Milan capace di continuare a stupire. Nonostante le tante difficoltà trovate durante la stagione (dai tanti infortuni al caso Higuain, per esempio), la squadra rossonera è ancora in corsa per il grande obiettivo stagionale e sabato a Bergamo contro l'Atalanta è in programma uno scontro diretto che, in caso di successo, potrebbe lanciare ancora di più il Diavolo verso la Champions.