Gazzetta - La Francia, Giroud forza 700, la gloria: i temi di Milan-Rennes

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giovedì 15 febbraio 2024, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Se si pensa a inquadrare la sfida tra Milan e Rennes di questa sera, che segna l'inizio del percorso rossonero in Europa League in questa stagione, sono diversi i temi che si presentano alla mente. Dalle aspirazioni rossonere di vittoria passando per la cura verso un avversario che non ha nulla da perdere, fino alla partita che ha un vago retrogusto di Francia. I motivi per seguire questo primo passo del Diavolo nella seconda competizione europea, non mancano.

La gloria e Pioli

Il Milan vuole arrivare fino in fondo alla competizione. Lo ha detto Stefano Pioli ieri in conferenza stampa ed è giusto e sacrosanto che sia così, per una miriade di ragioni. La prima è di natura storica: i rossoneri non hanno mai vinto la competizione, neanche quando avevano rose di maggior talento o esperienza. Poi c'è una motivazione di carattere economico. Gli incassi dell'Europa League non sono come quelli della Champions ma comunque possono fruttare qualche soldo: nello specifico dovrebbero essere circa 15 milioni per la vittoria eventuale della competizione più altri 15-20 tra market pool, ranking storico e botteghini. Quindi c'è una ragione di forza della rosa: Pioli ha indicato Liverpool, Leverkusen e Atalanta come favorite, ma anche il Milan - sulla carta - ha tutto in regola per essere competitivo fino in fondo. Infine, c'è anche una spinta personale per Pioli. Se il tecnico dovesse guidare una cavalcata da qui fino alla finale di Dublino, potrebbe risollevare le sue quotazioni come allenatore rossonero anche per la prossima stagione.

La Francia e 700

Non ci vuole nessun esperto poi per affermare che la partita di oggi parlerà francese. Il Rennes si ritrova la squadra italiana più francese del campionato. Il Milan già da un paio di stagioni si affida ai suoi transalpini: tre dei quattro giocatori-simbolo sono francese. Maignan in porta, elogiato dall'amico Mandanda ieri in conferenza stampa, e poi Theo e Giroud. Quest'ultimo oggi taglierà un traguardo importantissimo: arriveranno le 700 presenze con squadre di club in carriera. Inoltre il Milan può contare anche su Yacine Adli e Ismael Bennacer: quest'ultimo è nato e cresciuto in Francia anche se poi ha deciso di difendere i colori dell'Algeria, paese dei genitori, ma è molto legato alla terra francese e sarà una doppia sfida speciale anche per lui.