Gazzetta - Milan, gioco e blackout: le stagioni scorrono ma i vecchi vizi restano. Servono leader

Gazzetta - Milan, gioco e blackout: le stagioni scorrono ma i vecchi vizi restano. Servono leaderMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 18 settembre 2018, 07:59Primo Piano
di Salvatore Trovato

Approccio rivedibile e clamorose dormite, poi l’improvvisa sveglia. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, è il solito Milan a due facce. Insomma, le stagioni passano, ma i vecchi vizi restano. Se la tensione cala o il gioco fatica a decollare, i rossoneri sono in grado di combinare disastri contro chiunque.

IMMATURITA’ - I blackout nel corso della partita erano il problema già degli anni scorsi. La stagione attuale dice che non è cambiato nulla. A Napoli il buio è calato nella ripresa, con la Roma è durato circa un quarto d’ora, a Cagliari non è stato giocato il primo tempo. Perché? Forse si tratta di immaturità o comunque di mancanza di personalità. Certo è che la questione appare piuttosto strana. Perché dopo le solite pause, si rivede puntualmente il vero Milan, quello che torna a galla col gioco, che tiene alle corde l’avversario consapevole della propria forza.

LEADER - Dove arriverebbe questo gruppo se riuscisse a trovare continuità, si chiede la rosea? Come detto, il gioco c’è e i nuovi crescono, ma i lampi di Suso non bastano. Per rendere secondo le proprie qualità,  questa squadra ha bisogno di essere sempre sulla corda e di esprimersi al massimo. In soldoni, oltre a Gonzalo Higuain, servono altri leader.