Gioco, fiducia e undici titolarissimi: così Gattuso (spesso sottovalutato) ha rivitalizzato il Milan

Gioco, fiducia e undici titolarissimi: così Gattuso (spesso sottovalutato) ha rivitalizzato il MilanMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 9 ottobre 2018, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Buoni risultati, zero proclami, non tanti consensi. Gennaro Gattuso continua a essere un allenatore sottovalutato. Come evidenzia il quotidiano Tuttosport, da mister gli sta capitando esattamente quello che gli è accaduto da giocatore. Rino è uno che bada al sodo, che preferisce il cuore al cervello. Proprio per questo il suo lavoro viene spesso sottostimato.

DIFFICOLTA’ - La classifica non gli rende ancora pieni meriti, ma nelle analisi fatte finora, forse si è perso di vista un particolare quanto significativo aspetto: in estate, mentre preparava la squadra con Mirabelli, Gattuso si è ritrovato, da un giorno all’altro, a doversi interfacciare con Leonardo (non certo il suo più grande amico). Insomma, il cambio è stato repentino. Dal mercato sono arrivati Higuain, Caldara, Bakayoko, Castillejo e Laxalt: ci sono state difficoltà, ma alla fine Rino sembra aver trovato la quadra. E alla ripresa del campionato potrà giocarsela con Spalletti quasi alla pari: il Milan deve ancora recuperare una partita, dunque la classifica potrebbe anche segnalare distanze assai minori.

POCO TURNOVER - Il tecnico rossonero è arrivato a giocarsi il derby in queste (ottime) condizioni grazie a scelte precise e definite, senza dover modificare quasi nulla nel corso delle giornate. Sono cambiati solo i risultati, non gli uomini. Il Milan, però, adesso vince, segna e si diverte. Gioco e poco turnover, almeno in campionato: solo gli esterni di difesa, ogni tanto, si alternano. E così, a dodici giorni dal derby (infortuni permettendo), ipotizzare la formazione rossonera è un gioco da ragazzi.