Il faro Jack non illumina come prima: nervosismo, stanchezza ed ultime energie da ritrovare per il finale di stagione

Il faro Jack non illumina come prima: nervosismo, stanchezza ed ultime energie da ritrovare per il finale di stagioneMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 8 marzo 2016, 19:30Primo Piano
di Simone Nobilini

Grande trascinatore dell'intera annata rossonera, messosi in luce più che positivamente anche nella passata stagione con la gestione Inzaghi, ed ora vittima di un calo normale e fisiologico del quale la squadra di Mihajlovic sta evidentemente risentendo. Che Jack Bonaventura sia un giocatore fondamentale per questo Milan non è certo cosa sconosciuta, anzi: la novità, in casa rossonera, riguarda invece un periodo nel quale l'ex atalantino non riesce ad essere brillante ed incisivo come nel girone d'andata, nel quale il numero 28 è stato semplicemente il faro in un buio totale troppe volte apparso dalle parti di Milanello.

NERVOSISMO E STANCHEZZA - Nel match di ieri contro il Sassuolo, oltre ad una prova tutto sommato incolore pari a quella dell'intero undici rossonero, Bonaventura ha denotato anche un eccessivo nervosismo, sfociato in reiterate proteste contro il direttore di gara che raramente nel corso dei match precedenti si erano viste (nonostante potessero esisterne gli estremi). Ammonizione dopo 30'' di gara per fallo intenzionale al limite e gara in cui Jack non è decisamente riuscito, sulla falsa riga di buona parte delle ultime prestazioni, ad incidere positivamente: un pizzico di stanchezza subentrata che il "28" rossonero, dopo 29 partite stagionali su 34 giocate da titolare, non poteva inevitabilmente non accusare.

MANCA L'IMPRESCINDIBILE - Il "guaio" sussistente in casa rossonera, non da oggi, riguarda tuttavia le alternative che potrebbero dar maggiormente fiato ai titolari schierati con maggior continuità da Mihajlovic. Una coperta troppo corta che, come in occasione del momento no di Bonaventura, evidenzia una volta di più come la squadra rossonera non abbia realmente un giocatore in grado di far rifiatare al meglio il centrocampista marchigiano, divenuto ormai imprescindibile per questa squadra. Pronto per il rush finale della stagione, con un Europeo ancora tutto da conquistare, Jack dovrà ora tentare di raschiare il fondo del barile per pescare le ultime energie, utili a trascinare il Milan come avvenuto solo qualche settimana fa: centro del gioco decentrato sulla sinistra, motore di ogni pericolo offensivo rossonero e in grado di trovare porta e compagni (7 gol e 9 assist stagionali) come nessuno in questa squadra. Un elemento, insomma, troppo importante per questo Milan, che senza Niang e con un Bacca ultimamente spaesato attende nuovamente il suo faro per ritrovare la luce anche in fase offensiva.