La ricetta anti-Inter

La ricetta anti-InterMilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
sabato 13 novembre 2010, 18:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Inter-Milan è sempre una gara speciale, una sfida ricca di sfaccettature e di sana rivalità cittadina: emozioni, gioie, paure e delusioni si sono susseguite nel corso degli anni, facendo lentamente affievolire il predominio rossonero e rafforzando quello nerazzurro. Dal dopo-Calciopoli, che fu da viatico per i tanti successi interisti degli ultimi anni, il derby milanese ha vissuto un andamento strettamente a senso unico: otto gare, sei vittorie dell'Inter e soltanto due successi milanisti. Il bilancio dell'ultima stagione, inoltre, è particolarmente privo di replica, con sei reti al passivo per il Milan e neanche una rete segnata da Borriello e compagni. La stracittadina di quest'anno, tuttavia, sembra presentarsi sotto auspici differenti: l'Inter, per quanto costantemente temibile, sembra aver perso parte dello smalto che aveva con Mourinho, ritrovandosi, per la prima volta negli ultimi anni, sotto di tre lunghezze dai rossoneri. Massimiliano Allegri, che è nuovo al clima di un derby, non vuole che si ripeta una gara in stile Milan-Juventus, quando i troppi infortuni dei bianconeri insidiarono un'errata convinzione di vittoria nelle menti rossonere, causando una, seppur sfortunata, "Caporetto" interna. La ricetta dell'ex tecnico del Cagliari è una sola: "E' il primo derby per me, la squadra deve fare una grande partita evitando di prendere goal". Proprio i gol subiti, nelle ultime gare, hanno fatto la differenza in negativo per il Milan, costringendo Ibra e compagni a piogge di gol per portare a casa le vittorie: dal match esterno al Bernabeu, infatti, ben dieci palloni sono terminati alle spalle di Amelia e Abbiati. Un numero decisamente elevato, considerando che sono arrivati in sole sei partite disputate.

Contro l'Inter bisognerà invertire la tendenza, ma Allegri non sembra preoccupato: anche le prestazioni di Abbiati, decisamente poco in forma nell'ultimo periodo, non sembrano motivo di turbamento per l'allenatore toscano, fiducioso nelle qualità del suo portiere titolare. "Troveremo un'Inter arrabbiata, come lo saremo noi, anche se siamo primi in classifica. Dovremo essere tranquilli e sereni, avendo tanto attenzione, come abbiamo fatto da inizio campionato anche se dobbiamo migliorare in fase difensiva. Per domani sera non firmo per il pareggio. Comunque non è una partita decisiva". Allegri sa bene che l'Inter di Benitez, dopo la sconfitta col Tottenham e i pareggi con Brescia e Lecce, darà anima e corpo per cercare di continuare la striscia positiva ai danni del Milan. I tre punti di vantaggio, contrariamente alle ultime sfide, giocheranno a favore dei rossoneri, non più costretti ad inseguire e senza l'affanno di dover vincere a tutti i costi. Nella speranza che la storia prenda una piega "infernale", non resta che affidarci al Diavolo e ai suoi giocatori: il derby sta arrivando.