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Premio Liedholm 2021, Pioli: "Spero di restare a lungo al Milan. Tonali può diventare una bandiera"

LIVE MN - Premio Liedholm 2021, Pioli: "Spero di restare a lungo al Milan. Tonali può diventare una bandiera"MilanNews.it
mercoledì 10 novembre 2021, 12:45Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Amici e amiche di Milannews.it, tra poco, nella splendida cornice di Villa Boemia di Cuccaro Monferrato, Stefano Pioli riceverà il Premio Liedholm, riconoscimento che "viene attribuito - si legge sul sito ufficiale - ogni anno a uno sportivo che si sia particolarmente distinto non solo per i risultati raggiunti, ma per quei valori di lealtà, correttezza, signorilità, trasparenza ed eleganza che tanto hanno contraddistinto la vita e la carriera sportiva del grande Nils. Il Premio è stato fino a oggi assegnato da una giuria composta da illustri personaggi del mondo del calcio, quali Rivera, Antognoni e Baresi, da importanti giornalisti sportivi, come la firma della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti e presieduta dal figlio di Nils Liedholm, Carlo, ogni autunno, nella tenuta della famiglia Liedholm a Cuccaro Monferrato, in provincia di Alessandria". Grazie al nostro live testuale, potrete leggere tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero. Restate con noi!!!

- Il vincitore del Premio Liedholm 2021 è Stefano Pioli, il quale verrà premiato "per l'eleganza e la serietà sia come calciatore che allenatore". 

- Inizia l'evento, a breve ci sarà la premiazione di Stefano Pioli. 

- Prende la parola Fabio Bellinaso, presidente del comitato organizzatore, che racconta com'è nato il premio Liedholm. 

- Tocca ora a Paolo Liedholm, nipote di Nils, il quale ha voluto portare il saluto della famiglia: "Questo è il premio della ripartenza. Ringrazio mister Stefano Pioli per essere qui oggi. A mio avviso, quello che accomuna il mister e mio nonno è che entrambi, oltre ad essere grandi professionisti, hanno creato un gruppo di veri uomini. Pioli sta trasmettendo valori importanti che vanno oltre al calcio. Sono davvero contento che sia qui oggi". 

- A presentare la cerimonia sarà Nicola Roggero, giornalista di Sky: "Pioli, come il grandissimo allenatore di Football americano, Vince Lombardi ha grandissima capacità di relazionarsi con i suoi giocatori. I calciatori del Milan, come i giocatori di football americano di Lombardi, sembrano pronti a fare di tutto per il loro allenatore. Pioli ha sempre creato un bel clima nelle sue squadre e questo denota come le sue formazioni abbiano sempre dato qualcosa in più della loro possibilità. Pioli da allenatore ha cominciato dalla sua Emilia, ottenendo grandissime avventure soprattutto a Bologna. Pioli ha sempre cercato di vincere in tutte le sue squadre e questo concetto deve essere soppesato anche dalla base di partenza delle squadre che ha allenato. Il Milan, per esempio, è stato riportato in Champions dopo anni difficili. Pioli poi ha sempre denotato un grande stile nella vittoria e nella sconfitta, dopo qualche frizione, ha sempre saputo chiedere scusa".

- E' arrivato il momento della premiazione: Paolo Liedholm, nipote di Nils, e Fabio Bellinaso, presidente del comitato organizzatore, consegnano il Premio Liedholm 2021 a Stefano Pioli. Il tecnico rossonero ha voluto consegnare una maglia del Milan al nipote di Nils Liedholm. 

- Viene mandato in onda un video con alcuni messaggi che alcuni ex vincitori del Premio Liedholm hanno voluto mandare a Stefano Pioli per complimentarsi del riconoscimento appena ricevuto. Tra questi anche Carlo Ancelotti, vincitore del Premio Liedholm nel 2011. 

. Prende la parola Stefano Pioli: "E' un orgoglio per me ricevere questo premio. Nils rappresentava l'eleganza, lo stile e la saggezza di essere un signore sia dentro che fuori dal campo. Lui ha trasmesso tanti valori, io sto cercando di fare lo stesso nel mio piccolo". 

Ci sono analogie tra questo Milan e quello di Liedholm?

"E' difficile trovare analogie. Noi abbiamo iniziato il nostro percorso due anni fa, speriamo di raccogliere presto i frutti. Ci vuole tempo, noi stiamo cercando di ottenere il massimo il prima possibile". 

Tonali può diventare il capitano del futuro del Milan?

"E' un grande talento. Ha tutto per diventare per un grande giocatore e una bandiera del Milan". 

Si parla molto del suo stile in panchina...

"Io credo che la cosa più importante sia essere sempre se stessi. Io metto tutto quello che ho in quello che faccio. Nel calcio non è facile trovare l'equilibrio. Questo Milan è giovane, ha bisogno tempo per crescere e anche di sbagliare per diventare una grande squadra". 

Un giorno sogna di allenare la Nazionale?

"In futuro magari sì, ma in questo momento voglio stare sul campo. Al Milan è un grande club e spero di continuare il più possibile". 

Spera di restare a lungo al Milan? 

"Mi auguro di sì. Ho una sensazione positiva fin dal primo giorno, abbiamo creato un ottimo rapporto con tutti. Stiamo bene insieme, andiamo tutti verso la stessa direzione. Questo è fondamentale". 

Come si è evoluto il ruolo dell'allenatore?

"Il calcio è cambiato tanto. Devi sfruttare ogni momento per far crescere il giocatore sia individualmente che collettivamente. Giocare ogni tre giorno non è facile, è dura soprattutto a livello mentale. Per fortuna alleno una squadra con grande voglia di fare". 

Quali altri sport segue oltre al calcio?

"Sono un grande appassionato di sport di alto livello e prendo qualcosa un po' da tutti. Tanti allenatore hanno lasciato qualcosa. La nostra professione di porta a pensare sempre a cosa fare e a cosa dire, ogni tanto c'è bisogno di staccare e quindi avere altre passioni è importante". 

Quale allenatore ti ha lasciato di più?

"Ho avuto tanti allenatori e ho giocato con grandi giocatori. Da calciatori i tecnici che mi hanno lasciato di più sono stati Trapattoni, Bagnoli e Ranieri. Tutti mi hanno aiutato a coltivare la mia idea di gioco, che ora è ben precisa".". 

- Finisce così la cerimonia di premiazione di Stefano Pioli.