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Taarabt: "Orgoglioso di questo club, sono trequartista offensivo". Galliani: "Non temiamo l'Atletico. Adel, grande talento"

LIVE MN - Taarabt: "Orgoglioso di questo club, sono trequartista offensivo". Galliani: "Non temiamo l'Atletico. Adel, grande talento"MilanNews.it
mercoledì 5 febbraio 2014, 13:00Primo Piano
di Alberto Vaneria

***Finisce qui la conferenza stampa di presentazione di Adel Tarrabt nella sala "Claudio Lippi" di Milanello***

- Taarabt, Champions League: "Con l'Atletico sarà difficile, ma nel calcio tutto può succedere. Ci saranno due incontri, spero di dimostrare all'allenatore quanto possa valere e quello che può essere il mio contributo per gli incontri di Champions".

- Galliani, la più bella partita secondo Mourinho è stata Inter-Barcellona: "Mou è un grande, è un grandissimo allenatore. La stima e l'amicizia sono assolute, è un grandissimo. Ma secondo me è stata più bella Milan-Manchester del 2007".

- Galliani, auguri a Cesare Maldini: "Oggi fa gli anni. Con Maldini, prima squadra italiana nel 63 vinse la Champions".

- Taarabt, rapporto con Balotelli: "Sarò amico di tutti i miei compagni di squadra. Quando il Milan ha dimostrato interesse nei miei confronti, ho pensato che il Milan avrà pure il Balotelli marocchino. Ci siamo già incontrati, ho già giocato contro di lui in Inghilterra. Approfondirò la sua conoscenza".

- Adel, hai un carattere difficile? "Non credo di avere un carattere difficile. Forse si fa fatica ad apprezzare le persone franche, non sono una cattiva persona. Amo scherzare e ridere, forse è stato male interpretato il mio atteggiamento e mi è stato detto che qualche volta avrei dovuto tenere per me i miei pensieri. Pullman? Non ho mai preso il bus e non ho mai lasciato la mia squadra".

- Galliani, osservatori nel mondo arabo? "Sta diventando uno dei primi mercati per l'acquisto di diritti televisivi. C'è una passione notevole, ci sono giocatori di talento che stanno crescendo. A livello economico ci sono performance che tutti conoscono. E' un mercato importante per talenti, aziende e capitali".

- Galliani, aumenta il rimpianto di non essere passato in semifinale: "Certamente, ci spiace non essere in semifinale. Cerchiamo di fare in modo in queste due settimane, senza impegni, ci possano aiutare in campionato e Champions. Rimpianto sì, ma visto che questo accadimento non è successo vediamo di tramutare queste settimane in allenamenti per far sì che la condizione arrivi al massimo. Tutto il lavoro che si sta facendo è per arrivare al top il 19 febbraio".

- Taarabt su Seedorf allenatore: "Sono molto orgoglioso di avere un ruolo in cui lo stesso ha giocato. E' fantastico come eserciti la sua tecnica, è tutto basato con l'esercizio con pallone. Posso imparare tanto, è una grandissima occasione per me. Ho grande rispetto per lui come giocatore e allenatore".

- Galliani, su prestazione Atletico: "Con Seedorf ci siamo già parlati al telefono, ci siamo ripromessi di parlarne oggi. Devo dire che Simeone sta facendo un lavoro straordinario. Erano tantissimi anni che non capitava a nessuna squadra spagnola, eccetto Barcellona e Real, di essere in testa. Stanno facendo bene bene in tutte le competizioni. Complimenti a loro, non abbiamo nessun tipo di timore reverenziale"

- Taarabt, il Milan nella carriera: "E' una partenza, l'inizio di un lungo percorso. Io sono qui per dare il massimo e per far sì che sia l'inizio di un lungo percorso. Maglia 23? Il suggerimento mi è stato dal mio migliore amico: mi ha detto che era libero, per questo l'indosserò".

- Galliani su El Shaa: "Ha avuto una frattura al quarto metatarso del piede sinistro. Si pensava che fosse andato a posto senza operazione, poi aveva male. Ha fatto gol nei preliminari di Champions. Il luminare da qui siamo andati ha detto che andava operato, è stato operato. Le settimane stanno passando, recupererà tra sei settimane. Non è scomparso, i tempi di recuperi sono stati fissati da 10 a 12 settimane"

- Galliani, si muove dal Milan: "Tengo a ribadire che dopo 28 anni e 28 trofei al Milan, non mi vedrei con un'altra maglia diversa dal Milan. Mi sento col Presidente, è impegnato, voi lo vedete. Non so se riuscirà a venire da noi prima di Napoli. Lui è presente, ci segue e ci parlo. C'è il presidente".

- Taarabt, il ruolo: "Sono un trequartista, amo giocare al'attaco. il mio ruolo preferito è centrale, ma non ho nessun problema a giocare a destra o a sinistra".

- Taarabt, idolo: "Ho un idolo, è Zidane. Sono cresciuto a Marsiglia e tutti seguivano Zidane, tutti siamo cresciuti con lui"

- Galliani, modulo: "Lasciamo fare al mister il suo lavoro. La linea del Milan è sempre stata quella di giocare con tanti attaccanti. Noi giocavamo con Lodetti, Prati e Sormani. E' nel dna storico del Milan, abbiamo un dna più offensivo di quello dell'Inter. Non è una critica a nessuno"

- Galliani, ancora su Taarabt e il suo carattere: "Io credo che il carattere si possa cambiare. Se sei scarso non puoi cambiare. Tra un giocatore scarso e il carattere difficile scegliamo il secondo. Non scegliamo i giocatori dal carattere difficile, cerchiamo di operare anche su quello"

- Taarabt, perché non c'è stata la tua esplosione fino ad ora a 25 anni? "E' vero sono un giocatore giovane, tutti dicono che ho talento e tutti dicono che sarei dovuto passare a un club di più alto livello. Al Qpr ho avuto la possibilità di andare al Psg, ma Briatore non voleva cedermi. Ma adesso sono qui, ho la fiducia di Galliani e Seedorf. Spero di avere la fiducia per dimostrare quanto valgo"

- Galliani, mese di febbraio: "Il mese di gennaio è stato il migliore, abbiamo fatto 10 punti. Il mese di febbraio è impegnativo, avremo la Champions. Sarà un mese fondamentale per campionato e importante per la Champions. Mi sembra di respirare un'aria positiva. Clarence sta facendo un ottimo lavoro, i segnali sono positivi. Le premesse per far bene ci sono tutte".

- Prime parole di Taarabt: "E' una grande gioia sapere che il Milan ha mostrato interesse in me, con grande entusiasmo ho saputo di questo. Quando ho firmato e passato le visite, ho potuto finalmente esaudire un sogno. Per me è un sogno giocare con Milan. Ho giocato in club di qualità, ma mai in club come il Milan. Sicuramente in buoni club, ma non del livello del Milan. Il Milan è molto professionale, non vedo l'ora di giocare".

- Inizia Galliani: "Oggi presentiamo Adel Taarabt, attaccante di grande grande talento che siamo certi sarà esprimere compiutamente con la maglia rossonera. Credo di essere il dirigente italiano di aver visto più partite di Taarabt, grazie a Briatore. Lui mi interrogava dopo le partite del Qpr. Mi è sembre sembrato un buonissimo giocatore. Credo che i giocatori che hanno talento possano esprimerlo. Ho grandi speranze che lui possa diventare il giocatore che lui può essere. Ha talento. Auguro ad Adel di diventare quel grande giocatore che può essere. Questa acquisizione è stata accordata con Seedorf, decisione condivisa tra allenatore e società. Abbiamo la coppia Adil (Rami, ndr)-Adel, auguro a loro ogni fortuna"

- Al fianco di Taarabt, arrivato ora nella sala conferenze, ci sarà l'Ad rossonero Adriano Galliani.

- Buongiorno amici di MilanNews.it. Tra pochi istanti dalla sala conferenze di Milanello, andrà in scena la presentazione del nuovo acquisto rossonero Adel Taarabt. Non perderti nemmeno una sua dichiarazione, grazie alla nostra diretta testuale.