Maldini e la valutazione della stagione: meno garanzia e più obiettività

Maldini e la valutazione della stagione: meno garanzia e più obiettività
mercoledì 17 maggio 2023, 16:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Ha destato non poco clamore la valutazione ottimistica della stagione del Milan fatta da Paolo Maldini nel corso delle sue interviste televisive post eliminazione dalla Champions League per mano dell’Inter. “Sarebbe 8. L'abbiamo detto l'anno scorso: non siamo strutturati ancora per competere su due competizioni, lo abbiamo detto allo stampa e ai nostri proprietari, lo sanno benissimo... È un percorso che ha portato grandi risultati sportivi ed economici. Ci sono tanti giocatori giovani. Oggi c'erano tre anni di media di differenza con l'Inter. Se dovessimo arrivare in Champions League sarebbe una grande stagione” le parole del direttore dell’area tecnica. Ma qui bisogna fermarsi un attimo e riavvolgere il nastro.

Sono circa le 15 del 4 luglio 2022 quando la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza escono sul sagrato di Milanello per ricevere gli incitamenti della Curva Sud e dei tifosi che stanno salutando l’inizio dei lavori dei campioni d’Italia. Lo stesso Maldini dice chiaramente ai tifosi come l’obiettivo stagionale sia quello di riconfermarsi campioni per arrivare alla seconda stella, dando il titolo della giornata.

Successivamente e nel corso dei mesi, vengono inseriti tra gli obiettivi: la vittoria della Supercoppa Italiana, l’arrivo in fondo alla Coppa Italia e di fare una buona Champions League passando il girone. La qualificazione alla prossima edizione della Champions era data per scontata, cosa che oggi non è al netto della classifica attuale, con il Milan quinto. Poi arriverà la penalizzazione della Juventus a cambiare tutto, ma limitiamoci al campo.

Supercoppa Italiana: persa male contro l’Inter, Coppa Italia: eliminati ai supplementari con il Torino. Champions League: usciti male contro l’Inter.

Ora servono nove punti nelle prossime tre gare per l’orgoglio e per la classifica. Ma dire che la stagione 2022-23 possa essere da 8 appare una visione ai limiti della realtà oggettiva dei fatti. Il cammino in Champions League, quello sì, è da 8, ma se non ci sarà la qualificazione alla prossima edizione (e gli dei del calcio non vogliano che l’Inter vinca a Istanbul…), nulla sarà salvabile.