Mandzukic dall'inizio o a gara in corso? Le due strade per disinnescare il Genoa

Mandzukic dall'inizio o a gara in corso? Le due strade per disinnescare il GenoaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 13 aprile 2021, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Mario Mandzukic lavora col gruppo dal 7 aprile, di conseguenza, in vista della sfida di domenica, gli allenamenti di fila con la squadra saranno più di dieci. È evidente che il croato non arriverà a Milan-Genoa nella miglior condizione possibile, ma non è da escludere che possa giocare almeno un tempo, o addirittura un'ora di gioco. La "prudenza" porta a pensare che Pioli possa scegliere una soluzione più conservativa, con Rebic e Leao insieme dall'inizio, ma giocarsela subito con Mario potrebbe essere la carta vincente.

LE DUE SCUOLE DI PENSIERO - Sostituire Ibra non è mai semplice, soprattutto se di fronte al Milan si presenta un club più portato a contenere che ad offendere. Rebic e Leao potrebbero garantire maggior brillantezza iniziale, e magari sfruttare qualche situazione favorevole (come una palla persa o un improvviso ribaltamento di fronte), ma se ciò non accadesse la gara rischia di stagnare, un po' come accaduto contro la Samp. A quel punto potrebbe arrivare il turno di Mandzukic, potenzialmente al sessantesimo. Per alterare l'equilibrio di una gara, oltre che qualità, serve gamba ed energia, motivo per cui il classe '86 rischierebbe di fare fatica. Certo, una palla vagante, un calcio d'angolo, potrebbero diventare oro, motivo per cui Pioli dovrà studiare la soluzione migliore (e quella che possa portare più frutti).

L'ESEMPIO DI BELGRADO - Se analizziamo le prestazioni di Mandzukic nelle sue poche presenze in rossonero, la miglior gara disputata dall'ex Al-Duhail è stata la sfida di Belgrado contro la Stella Rossa, l'unica giocata dal primo minuto. Il croato è partito in sordina ma è uscito alla distanza, dimostrando di trovare confidenza mano a mano che i minuti passavano. Ecco perché partire col croato potrebbe rivelarsi una decisione interessante, sia per dare un senso diverso alle prime fasi del match (il Milan potrebbe giocare palloni alti, senza per forza cercare lo spazio) sia per scommettere sul contributo di Mario sul lungo periodo. Inoltre, se ci fosse bisogno di operare dalla panchina, un Rebic e soprattutto un Leao, porterebbero maggior frenesia. Ovviamente, se Mandzukic non garantisse il giusto smalto, è ovvio che la scelta dovrebbe ricadere su uno dei sopracitati, nella speranza che si crei qualche situazione favorevole anche in condizioni di palla a terra.