Milan, quale sarà l'attacco del futuro? Ibra prenota il posto, Mandzukic ha la clausola, ma serve anche un giovane

Milan, quale sarà l'attacco del futuro? Ibra prenota il posto, Mandzukic ha la clausola, ma serve anche un giovaneMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 26 marzo 2021, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Se il rinnovo di Donnarumma sembra tutt'altro che scontato, mentre quello di Calhanoglu potrebbe avvicinarsi (la distanza non è eccessiva), la conferma più probabile pare quella di Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese sta parlando in maniera molto diversa rispetto a poco meno di un anno fa, quando manifestava dubbi, legittimi, vista l'allora volontà del club di affidarsi a Ralf Rangnick. Fosse arrivato il manager tedesco, lo svedese avrebbe lasciato il Milan e forse il calcio, ma il dietrofront di Gazidis ed Elliott ha permesso a questa storia di proseguire ancora, forse addirittura per due stagioni. Ci sarà ovviamente da trovare un'intesa economica (il Milan potrebbe proporre un accordo diverso da quello attuale) ma la sensazione è che le parti siano più che mai allineate per presente e futuro.

IBRA E MANDZUKIC - Qualora Ibrahimovic restasse in rossonero, anche a quarant'anni compiuti, il Milan dovrà ragionare (e bene) sull'attacco della prossima stagione. In quest'annata l'undici di Pioli ha saputo sopperire spesso all'assenza di Zlatan, ma in alcune partite la sua mancanza si è fatta sentire. Se lo svedese fosse stato a pieno servizio per il doppio confronto contro lo United, probabilmente i rossoneri avrebbero superato il turno. Un concetto che deve far riflettere, a maggior ragione se il Diavolo dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions League. La dirigenza rossonera aveva individuato in Mandzukic la miglior alternativa, in termini di personalità e caratteristiche, per poter sostituire lo svedese. Purtroppo il croato ha accumulato una lunga serie di problemi, riuscendo a giocare una sola gara da titolare, l'andata dei sedicesimi con la Stella Rossa.

LA STRATEGIA - Com'è noto, nel caso in cui i rossoneri si qualificassero alla Champions, Mandzukic vedrebbe automaticamente rinnovato il suo contratto. Questo significherebbe che l'attacco rossonero, in caso di rinnovo di Zlatan, potrebbe ritenersi completo, considerando anche la presenza di Rebic e Leao, entrambi utilizzabili (ma non del tutto a loro agio) nel ruolo di centravanti. Il Milan non può permettersi di ritrovarsi "spuntato" nelle fasi cruciali della stagione, proprio per questa ragione sarebbe utile inserire un altro attaccante nel motore, magari un giovane di qualità, tecniche e fisiche, che possa in futuro ereditare il ruolo di Ibrahimovic. Non uno scherzo ovviamente, ma nulla che lo scouting rossonero non possa fare. E se lo spazio fosse poco? Nessun problema, perché l'investimento non dovrebbe essere così copioso: d'altronde il Salisburgo, nel gennaio 2019, pagò Halaand appena 8 milioni di euro dal Molde. In questa stagione la dirigenza ha scelto di puntare forte su Leao, anche come "9", ma è ormai assodato che il portoghese dia il meglio da esterno. Insistere anche il prossimo anno sarebbe un azzardo, anche per lo stesso calciatore.