Milan-Raiola, situazione esplosiva: il rinnovo di Ibra può innescare l'effetto domino su Gigio

Milan-Raiola, situazione esplosiva: il rinnovo di Ibra può innescare l'effetto domino su GigioMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 18 agosto 2020, 18:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Quella tra il Milan e Mino Raiola è una vera e propria sfida di nervi e di soldi. E gli oggetti del contendere non sono nomi di poco conto visto che si tratta di Zlatan Ibrahimovic e Gigio Donnarumma. Ma se per il discorso del rinnovo del portiere si andrà a dopo la chiusura del mercato, è sulla permanenza dello svedese che si sta giocando la partita principale di questa fase di mercato. Pioli lo vorrebbe a Milanello da lunedì prossimo, ovvero dal giorno in cui sono previsti i tamponi propedeutici alla ripresa degli allenamenti. Ma le richieste dello svedese e di Raiola, balzati a 7 milioni netti, hanno fatto tremare le sedie e i tavoli degli uffici al quarto piano di Casa Milan.

COSA C’E’ IN BALLO -  Dalla buona riuscita o meno di questa difficile contrattazione, che sembrava essere più semplice anche a fronte di quanto fatto filtrare dalla società nelle scorse settimane, si avrà un quadro più chiaro sulla prossima stagione. La permanenza di Ibrahimovic darebbe maggiori certezze a tutto l’ambiente che, in caso di naufragio, ripiomberebbe in una fase depressiva non pronosticata. Anche perché, al momento, il Milan non ha preso contatti con dei profili alternativi a quello dello svedese visto che l’idea dell’area sportiva era quella di avere Ibra come titolare e uno tra Rebic e Leao come alternativa. Adesso che lo scacchiere si è complicato, il rischio forte è di rimanere con il cerino in mano ed è per questo motivo che la società, ancor più del giocatore, dovrà fare un ulteriore passo, seppur impegnativo per un quasi 39enne che ha dimostrato di saper e poter fare ancora la differenza.

COSA SI RISCHIA -  L’eventuale mancato rinnovo di Ibrahimovic potrebbe aprire ad una situazione a domino che danneggerebbe pesantemente il Milan. Perché, come detto, c’è ancora in ballo il rinnovo di contratto di Donnarumma, per il quale Raiola vuole una clausola risolutoria non superiore ai 50 milioni di euro. Di fatto, Mino ha il coltello dalla parte del manico mentre il Milan rischierebbe di perdere un patrimonio, tecnico ed economico, nel giro di meno di un anno. Un rischio troppo grosso da correre con quella vecchia tigre di Raiola che ha impacchettato una situazione esplosiva della quale sta fornendo, caramente, la via per evitare la detonazione.