Milan, Saelemaekers desaparecido: a destra si fa fatica

Nulla contro Junior Messias, ottimo professionista, persona rispettosa e ragazzo umile, ma la versione del brasiliano che negli ultimi mesi sta calcando l'erba della fascia destra rossonera fa tornare in mente a tifosi ed addetti ai lavori il peggior Suso: avulso dal gioco, impreciso, mononota nelle giocate, fisicamente rivedibile. Un giocatore attualmente limitante, che rallenta la manovra rossonera e rende vani inserimenti e movimenti in area dei suoi compagni: la solita finta a rientrare sul sinistro, a meno che non ti chiami Arjen Robben, è leggibile e quasi mai porta al risultato desiderato.
ALTERNATIVE? - "Rebic a destra? È una zona di campo che non ama, ma li può giocarci. Non è importante partire titolare o entrare, ma essere determinante all'interno della squadra". Così Pioli in conferenza stampa prima della sfida col Bologna. Tradotto: difficilmente rivedremo il croato sulla corsia di destra. Contro i rossoblu è saltato subito all'occhio come sia Ante che Leao tendevano ad occupare poco la corsia, rimanendo al centro o addirittura svariando verso sinistra. Nonostante il numero 12 abbia giocato in quella zona di campo sia all'Eintracht che in nazionale è da depennare come possibile alternativa lì.
CHE FINE HAI FATTO? - Arrivato in punta di piedi, tra le ironie per il suo cognome e per la provenienza, Saelemaekers invece si era ritagliato un ruolo importante tra i "fedelissimi" di mister Pioli: schierato a destra sulla trequarti Alexis non portava sicuramente gol o assist, ma tanto movimento, occupazione degli spazi intelligente e grandissima corsa; tutte cose che rendevano la manovra rossonera fluida, bella da guardare e il più delle volte anche efficace. Purtroppo però il classe '99 quest'anno si è un po' perso, tardando l'appuntamento al salto di qualità che in tanti si auspicavano. Le prestazioni deludenti del belga si sono ripercosse anche sulle gerarchie: Pioli addirittura gli preferisce questo Messias. In un finale di stagione al cardiopalma sarebbe davvero utile recuperare il numero 56 e il dinamismo che forniva all'attacco del Diavolo: segnerà anche poco, ma a parità di condizione il titolare non dovrebbe essere sicuramente il modesto brasiliano con la numero 30. Ma se al momento Pioli non vede Saelemaekers ci sarà sicuramente qualche motivo... Al giocatore il compito di far ricredere tutti, nuovamente.

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