Nelle mani di Maignan e nei piedi di Leao: sono loro gli uomini più decisivi di questo Milan

Nelle mani di Maignan e nei piedi di Leao: sono loro gli uomini più decisivi di questo MilanMilanNews.it
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giovedì 19 maggio 2022, 14:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

La cavalcata che potrebbe portare il Milan a festeggiare il suo scudetto numero 19 della storia passa, inevitabilmente, dall’ultimo match stagionale: la trasferta di Sassuolo prevista per domenica alle ore 18.00. Gli uomini di Stefano Pioli hanno fatto una stagione splendida, battagliando su ogni fronte e con ogni avversario, anche i più difficili come il Liverpool e l’Atletico Madrid in Champions League. Ora però c’è da completare l’opera. Bisogna riportare il titolo di Campione d’Italia nella Milano rossonera dopo 11 anni di digiuno. Ripercorrendo a ritroso quella che è stata la stagione del Diavolo possiamo riconoscere su tutti, due calciatori fondamentali per questa squadra e praticamente sempre decisivi ai fini dei risultati delle partite: Mike Maignan e Rafael Leao.

SARACINESCA MIKE

Arrivato con il difficile compito di sostituire un grande del ruolo del portiere, Gianluigi Donnarumma, Maignan non ha sfigurato e fin da subito ha dimostrato le sue enormi qualità. Al netto dell’uscita a vuoto contro la Salernitana nel match pareggiato 2-2 all’Arechi, più qualche altra piccola sbavatura qua e là, l’estremo difensore francese è stato sempre fra i migliori in campo. Dalle sue mani spesso sono dipesi molti dei risultati positivi che il Milan ha fatto in questa stagione. In ben 18 partite sulle 38 giocate in stagione in tutte le competizioni, Maignan ha mantenuto la porta inviolata. Clean sheets dopo clean sheets, a una giornata dal termine del campionato, la retroguardia del Milan risulta essere la meno battuta del torneo al pari di quella del Napoli.

GENIO E SREGOLATEZZA RAFA

In questa stagione Leao è letteralmente esploso diventando un giocatore fondamentale per questo Milan. A suon di ottime prestazioni si è imposto come uno dei migliori esterni offensivi, non solo della Serie A, ma del panorama europeo. Genio e sregolatezza nelle due passate annate, quest’anno il portoghese ha giocato quasi sempre a livelli altissimi. I suoi strappi, le sue accelerazioni e le sue giocate, hanno mandato in tilt molte difese avversarie. Leao quest’anno è arrivato a quota 41 match giocati, e in 20 di questi ha messo a referto almeno un gol o un assist. In pratica in metà delle partite è decisivo ai fini di almeno una rete. In totale per lui sono 14 le reti e 9 gli assist vincenti per i compagni. Ora un ultimo sforzo. I tifosi vogliono almeno un’altra giocata delle sue che aiuti a risolvere la partita di Sassuolo.