Non solo corsa e fatica: il soldato semplice Kessie si è inventato uno dei gol più belli della stagione

Franck Kessie, sbarcato al Milan la scorsa estate dall’Atalanta, sentiva particolarmente la gara di ieri sera a Bergamo sia perché in nerazzurro ha vissuto una stagione importante, sia perché sapeva che solo un risultato positivo poteva consentire ai rossoneri di continuare a sperare nel sesto posto. L’1-1 finale permette al Diavolo di essere sicuro di un posto in Europa League, ma non sa ancora se potrà accedere direttamente alla fase a gironi o dovrà fare tre turni preliminari.

NESSUNA ESULTANZA - La rete del Milan è stata segnata proprio da Kessie, che, per rispetto dei suoi ex tifosi, non ha esultato come al solito, cioè con il gesto del saluto militare, ma ha alzato le braccia come per chiedere scusa. Eppure, quel gol era molto importante per la formazione di Gattuso in quanto avrebbe potuto regalare il sesto posto matematico ai rossoneri con una giornata di anticipo. Il pareggio nel finale di Masiello ha rovinato tutto, ma anche così quello di Franck resta uno dei gol più belli della stagione.

CHE GOL - Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport che spiega che l’ivoriano è sempre stato un soldato semplice che quando si è trattato di faticare, correre, lottare, è sempre stato in prima linea, ma ieri ha inventato una rete di pregevole fattura: stop di petto su lancio di Bonucci e tacco volante per l’inserimento di Montolivo, poi tiro di prima, nell’angolino basso, dopo l’anticipo di Toloi su Kalinic. Insomma un gol da giocatore di qualità, prima di tornare a fare il suo solito lavoro, cioè correre, lottare e faticare anche per i compagni.