Piatek corre ma non incide. Nel derby riappare un fantasma del passato: centravanti isolato e servito male

Piatek corre ma non incide. Nel derby riappare un fantasma del passato: centravanti isolato e servito maleMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 19 marzo 2019, 14:00Primo Piano
di Fabio Anelli

La cavalcata-Champions del Milan ha subito una battuta d’arresto. I rossoneri sono stati fermati da una Inter più grintosa e determinata a riscattare la brutta prestazione del giovedì in Europa League. La squadra di Gattuso, nei novanta minuti della stracittadina, ha confermato tutte quante le difficoltà palesate nelle precedenti uscite. Al Milan sono mancati tanto il coraggio e la brillantezza, quanto la capacità di reagire all’immediato vantaggio interista e la concentrazione in fase di non possesso palla. I rossoneri, infatti, sono sembrati quasi sorpresi dall’atteggiamento arrembate degli avversari, capaci di portarsi avanti dopo appena due minuti di gioco.

COLLETTIVO – In difficoltà nell’imbastire una reazione corale, il Milan si è affidato alle iniziative dei singoli per cercare di raggiungere l’Inter e pareggiare la partita. I risultati, tuttavia, non sono stati soddisfacenti. I rossoneri, infatti, non sono riusciti ad affidarsi alla forza del gruppo, il marchio e l’arma vincente delle cinque vittorie consecutive in Serie A. Soltanto nella mezz’ora finale, quando il Milan si è affidato più al cuore che alla tattica, l’Inter ha vacillato, concedendo due reti. Tuttavia, in questo frangente la volontà di riportarsi in partita dei rossoneri ha avuto come contrappasso il venir meno della lucidità in fase difensiva, con il rigore concesso da Castillejo come risultato.

VECCHI MOSTRI – A colpire maggiormente, tuttavia, è stata la difficoltà di Piatek nel lasciare il segno sul derby. Il centravanti polacco, infatti, è rimasto isolato oltre la trequarti offensiva, in balia della difesa interista e scarsamente rifornito dai propri compagni di squadra. Contro l’Inter, sono sembrati riapparire alcuni fantasmi del passato: un centravanti poco partecipe al gioco del Milan e una squadra in difficoltà nel servirlo. Per la maggior parte della partita, infatti, i rossoneri hanno provato a raggiungere l’ex Genoa con passaggi alti, facilmente intercettabili dalla coppia di centrali nerazzurri composta da De Vrij e Skriniar. A dimostrare, i problemi incontrati da Piatek nel derby sono anche alcuni numeri. Il 19 milanista ha toccato soltanto 5 palloni in 99’ di partita, a dispetto degli oltre 10 km percorsi: una dimostrazione della sua volontà di farsi trovare pronto, a disposizione dei propri compagni.