Protagonista di oggi e di domani: il Milan ha costruito un vero terzino destro
Paolo Maldini, nelle varie interviste rilasciate alle televisioni, ha sempre sottolineato quanto creda in Davide Calabria, un giocatore che, fino a qualche mese fa, sembrava destinato alla cessione. Un addio che è stato scongiurato grazie alle prestazioni del classe '96, in netto miglioramento già dal post lockdown, quando ha gradualmente sostituito Andrea Conti fino all'infortunio di quest'ultimo, a sancire un passaggio di consegne che è proseguito anche in questa stagione. Quello che si era intravisto in estate è stato confermato: Calabria ha compiuto uno step importante nella sua carriera, riuscendo a trovare una continuità sia tecnica sia fisica, aspetto che negli scorsi anni gli era mancato.
LA MATURITÀ - Con 1.429 minuti complessivi, il numero 2 è il sesto giocatore più schierato da Stefano Pioli in questo primo scorcio di 20/21. Un dato importantissimo, considerando anche che la fascia destra è uno dei settori più coperti della rosa, con ben quattro terzini a disposizione: oltre al bresciano ci sono Dalot (impiegato regolarmente in Europa), Conti (ormai recuperato da due mesi) e Kalulu, quest'ultimo reinventato centrale per necessità. L'anno passato Calabria accumulò 1.797 nell'intera stagione, a dimostrazione del netto cambio di passo operato dal giovane laterale, entrato anche nel giro della Nazionale di Roberto Mancini. Il gol segnato a Genova, primo sigillo nell'attuale competizione, è una ciliegina ulteriore in un campionato vissuto da assoluto protagonista.
PRESENTE E FUTURO - Calabria ha appena compiuto 24 anni, sebbene abbia già alle spalle una lunga storia in rossonero, partita addirittura nel 2015 con l'esordio in prima squadra con Filippo Inzaghi, una vita fa. Da quel momento si sono alternati sette allenatori e tre proprietà diverse, ma Davide è sempre rimasto al Milan. I periodi difficili, legati anche ai problemi intrinseci della squadra, sono ormai un ricordo: il ragazzo si è rivelato un elemento affidabilissimo, oltre che un titolare fisso del Milan di Pioli. A breve potrebbero partire anche le discussioni sul rinnovo del contratto, la cui scadenza è fissata a giugno 2022. Un accordo che dovrebbe essere trovato senza difficoltà, considerando la grande appartenenza del giocatore, tra i più dediti in assoluto alla causa rossonera. Il club gli riconoscerà un probabile e sostenzioso adeguamento rispetto all'attuale emolumento, ancora tra i più bassi della rosa nonostante i tanti anni di militanza. Il ragazzo ha destato l'interesse di diversi club, ma la priorità resterà ovviamente al Milan. La più bella notizia è che la fascia destra, troppo spesso contesa e senza un reale occupante, ha finalmente trovato un vero padrone.
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