Può bastare il solo Piatek? Alla ricerca dei gol per la Champions

Può bastare il solo Piatek? Alla ricerca dei gol per la Champions MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 20 marzo 2019, 20:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dal momento del suo arrivo in rossonero, Krzysztof Piatek ha segnato otto gol, sei dei quali in campionato. Le reti del polacco hanno contribuito a 13 dei 17 punti ottenuti dal Milan, 16 se consideriamo che l'autorete di Lirola è stata propiziata proprio dal movimento dell'ex bomber del Genoa. Numeri importanti che sottolineano quanto abbia inciso il Pistolero sulle sorti del Diavolo. Nello stesso lasso di tempo, in Serie A, il Milan ha trovato sette reti oltre a quelle di Piatek, tutte arrivate da marcatori diversi (Calhanoglu, Paquetà, Castillejo, Kessie, Biglia, Bakayoko e Musacchio).

E' chiaro come al Milan manchi un riferimento importante oltre a Piatek, il quale, dal suo arrivo, ha segnato quasi la metà delle reti rossonere in campionato. Nel derby abbiamo assistito ai gol di Bakayoko e Musacchio, i quali non avevano mai segnato in stagione e, nello specifico, non andavano in gol dal 2017: due giocatori non certamente abbonati alle esultanze personali. Stesso discorso per gli altri sopracitati, i quali non sono particolarmente continui dal punto di vista realizzativo. Con questo andamento il Milan riuscirà comunque ad arrivare in Champions? Basterà il solo Piatek più le reti sparpagliate degli altri giocatori?

Se Piatek continuasse a segnare con regolarità potrebbero anche essere sufficienti i suoi gol per centrare la massima competizione europea, ma è chiaro che il Milan necessiterebbe anche di una seconda bocca di fuoco, sebbene "secondaria", insieme al centravanti polacco. E nella rosa, a parte Cutrone, l'unico calciatore che ha una certa predilezione al gol è Suso. Proprio Suso, uno dei giocatori più criticati delle ultime settimane ma costantemente difeso da Gattuso. Se lo spagnolo riuscisse a trovare qualche conclusione vincente, le possibilità del Milan crescerebbero a dismisura, viceversa bisognerà inevitabilmente sperare che Piatek continui a timbrare il cartellino senza sosta.