Quando i prestiti cambiano la storia di una stagione: l'unica incertezza è il futuro

Quando i prestiti cambiano la storia di una stagione: l'unica incertezza è il futuroMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 15 maggio 2017, 16:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il passato, a medio e lungo termine, ci ha insegnato che difficilmente i giocatori in prestito secco hanno fatto le fortune del Milan. Calciatori non sempre inadeguati, ma sacrificati per via della formula di trasferimento che spesso va a valorizzare il capitale di un altro club. Eppure il calcio è anche campo, non solo milioni e bilanci: se un elemento è valido, anche se di proprietà altrui, metterlo in campo è cosa buona e giusta, alla ricerca di quell'obiettivo sportivo che negli ultimi anni è sempre mancato.

INSERIMENTO INTELLIGENTE - Quest'anno, anche per via del mercato bloccato, Montella ha dovuto cavarsela con diversi giocatori a titolo temporaneo, ma questo non ha minimamente influito sulle scelte dell'allenatore. E' così che Mario Pasalic è diventato, passo dopo passo, un titolare del Milan. Non un campione, ma un giocatore che ha messo il suo zampino in gare fondamentali in una stagione dove bisognava gettare le basi per il futuro. Il croato ha realizzato cinque reti in campionato, tra le quali troviamo il pesantissimo tap-in di Bologna, in nove contro undici, sfida chiave per il prosieguo dell'annata. Se ciò non bastasse, potremmo aggiungere il rigore in Supercoppa contro la Juventus, un'immagine che resterà scolpita nella memoria di ogni tifoso.

SUBITO DEULOFEU - L'inserimento di Deulofeu, sebbene più scontato di quello di Pasalic, ha messo nel motore rossonero una risorsa essenziale in questa complicata seconda parte di stagione. Montella avrebbe sperato di poter alternare i vari Bonaventura, Suso, Deulofeu e Ocampos, ma l'ex Atalanta si è infortunato gravemente, costringendo il nativo di Cadice agli straordinari, velocizzando l'adattamento degli ultimi arrivati. Lo spagnolo se l'è cavata subito bene, mentre l'argentino ha fatto più fatica, soprattutto in termini offensivi. Pare evidente che, grazie all'ex Everton, il Milan è riuscito a superare ostacoli più o meno imponenti, ultimo dei quali all'Atleti Azzurri d'Italia. La rete del classe '94, in un momento di palpabile difficoltà per tutto il Diavolo, sarà probabilmente decisiva nella corsa all'Europa, rivelatasi più ostica del previsto, soprattutto nell'ultimo mese e mezzo. Non è detto che Deulofeu e Pasalic resteranno in rossonero, con il secondo che potrebbe avere più chances del primo, fatto sta che questi due giocatori, anche in caso di addio, avranno lasciato un segno importante all'avvio (e per l'avvio) di una nuova era.