Quant'è importante il vero Suso? Sosta a Milanello ideale per il rilancio

Quant'è importante il vero Suso? Sosta a Milanello ideale per il rilancioMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 24 marzo 2019, 20:00Primo Piano
di Fabio Anelli

Messe in ombra dai risultati positivi e da un calcio convincente, le difficoltà di Suso sono tornate in primo piano non appena il Milan ha incontrato difficoltà nell’esprimere il proprio gioco, più che nei risultati. Già, infatti, prima della sconfitta nel derby, la squadra di Gattuso aveva collezionato prestazioni poco convincenti, in cui proprio la fantasia, rapidità e imprevedibilità dello spagnolo erano mancate. Il numero 8 milanista non è riuscito ad esprimersi al meglio nell’arco di questi primi mesi del 2019 ed ora è al lavoro a Milanello per recuperare la migliore condizione e fornire il proprio apporto alla causa rossonera.

GOL E TRAVERSA – Non si può, certamente, non tenere conto del valore dell’avversaria, ma Suso ha lanciato segnali positivi nell’amichevole di venerdì tra Milan e Chiasso. L’ex Liverpool, infatti, ha firmato una rete ed è stato protagonista in occasione del gol di Josè Mauri. È stato proprio dello spagnolo il tiro che, prima di finire sui piedi dell’argentino che lo ha ribadito in porta, ha colpito la traversa. Non è tutto, però. Suso ha infatti disputato una prova convincente, colpendo anche l’allenatore della squadra svizzera Andrea Manzo: "Penso che abbia bisogno solo di ritrovare la condizione, succede di avere alti e bassi in stagione e Gattuso lo ha capito. Lasciarlo fuori è un problema perché è un giocatore che può risolvere le partite, i tifosi devono avere pazienza".

CALO – Appare, dunque, evidente come Suso debba riuscire a dare la svolta a questo periodo di stagione, tornando alle prestazioni con cui aveva iniziato il campionato. Il nativo di Cadice, infatti, aveva iniziato la stagione da vero e proprio trascinatore con sette assist e quattro reti nelle prime undici giornate di Serie A. Poi le difficoltà del Milan di fine anno scorso e l’infortunio all’inizio del nuovo hanno ostacolato il rendimento dello spagnolo che, oggi, appare come una copia sbiadita di quello ammirato fino a quattro mesi fa.

SVOLTA – Il Milan deve recuperare Suso. Lo spagnolo è infatti una pedina tanto determinante quanto condizionante per il modo di giocare impresso da Gattuso alla squadra. Nel 4-3-3 ormai canonico per l’allenatore calabrese, Suso appare come una pedina imprescindibile sulla corsia di destra, unica posizione in cui, per altro, può giocare. Sarà, quindi, una prerogativa recuperare il prima possibile il numero 8 milanista in vista del sempre più imminente rush finale del campionato. Mancano, infatti, soltanto dieci partite al termine del campionato e il Milan ha bisogno del miglior Suso per rimanere al quarto posto e difendere l’ultimo piazzamento valido per un posto in Champions League.