Ripartire dalle certezze: il Milan sfida la sfortuna con i punti fermi della rosa di Pioli

Ripartire dalle certezze: il Milan sfida la sfortuna con i punti fermi della rosa di PioliMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 14 ottobre 2021, 19:30Primo Piano
di Pietro Andrigo

Se si dovesse trovare un termine per descrivere gli ultimi giorni in casa Milan, 'sfortuna' di certo sarebbe il concetto più appropriato. Sulla squadra di Pioli, coesa e entusiasmante nel gioco e negli interpreti, la dea bendata sembra essersi accanita privandola di giocatori fondamentali e di gregari utili in una stagione densa di impegni. Le ultime due defezioni, Maignan e Theo, si vanno ad aggiungere ad una lunga lista di assenti che, oggettivamente, non hanno mai permesso a Pioli di disporre della rosa completa. Le scuse fatte di 'se' e di ma', tuttavia, non fanno parte del dna rossonero e tanto meno del Milan di Pioli che, in vista della partita con il Verona, ripartirà dalle certezze di un gioco collettivo entusiasmante e dagli altri giocatori fondamentali della rosa milanista.

TOMORI, CALABRIA, TONALI E NON SOLO... - Nella conta degli infortunati, l'infermeria rossonera non è mai stata completamente vuota ma ha visto una serie di porte girevoli tra giocatori recuperati, nuovi infortunati e ricadute. Questa realtà dei fatti ha quindi portato Pioli a non contare mai effettivamente sulla rosa al completo e questo ha inevitabilmente responsabilizzato i giovani giocatori rossoneri sempre presenti in campo. Considerato che due tra le assenze più lunghe tra i convocati rispondono ai cognomi di Giroud e Ibrahimovic, i più esperti del gruppo milanista, calciatori come Tomori, Tonali, Calabria e Brahim hanno sviluppato doti di leadership caratteriale e tecnica che li hanno resi delle certezze per il Milan. Con l'assoluta speranza che il Milan abbia pagato il suo conto con la sfortuna, Stefano Pioli quindi potrà ripartire da questi nomi oltre a quelli di Leao, Rebic o Saelemaekers per provare a continuare a vincere e convincere in campionato e a rilanciarsi in Champions League.

MANTENERE L'IDENTITÀ - Archiviata la rabbia per le tante assenze, il Milan dovrà ripartire sin da subito con il Verona appoggiandosi alla sua precisa filosofia di gioco. Seppur privata di giocatori utili per il piano tattico rossonero, Pioli dovrà dimostrare che la regola matematica del 'cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia' è applicabile anche al calcio. In questo senso, quindi, sarà importante mantenere la proprià identità tecnica e caratteriale, scoprendo nuovi titolari, appoggiandosi sulle certezze trovate e cercando di essere più forti della sfortuna con l'entusiasmo dei più giovani. Facile? Assolutamente no ma il Milan ha dimostrato di non avere paura e di sapersi rialzare anche quando tutti lo davano per spacciato.