Riscatto Bakayoko, coincidono due volontà su tre: l'obiettivo è evitare un altro caso Crespo

Riscatto Bakayoko, coincidono due volontà su tre: l'obiettivo è evitare un altro caso CrespoMilanNews.it
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sabato 2 febbraio 2019, 16:30Primo Piano
di Pietro Mazzara

La necessità di confermare Tiemoué Bakayoko è stata certificata dalle parole di Rino Gattuso in conferenza stampa. Il francese, qualche giorno fa, ha confermato la sua volontà di rimanere al Milan, ma tra questi due sentimenti combacianti e la realtà dei fatti c’è il Chelsea, legittimo proprietario del cartellino del giocatore, con il quale Leonardo e Maldini dovranno sedersi a tavolino. In estate erano stati delineati i termini entro i quali si potrà operare, ovvero il diritto di riscatto a 38 milioni di euro, che è stato preceduto da un prestito oneroso a 5 milioni. Una cifra importante, ma ci sono margini di trattativa.

CONTATTI AVVIATI -  Il Milan sta tenendo caldi i contatti con l’intermediario italiano che ha curato l’operazione, ovvero Federico Pastorello, con il quale i colloqui verranno intensificati nelle prossime settimane per aprire nuovamente il canale con il Chelsea e capire fino a quanto potrà scendere la società londinese. Il Milan, dal canto suo, si fa forte della rivalorizzazione del giocatore, che dopo un primo periodo disastroso, ha svoltato in maniera clamorosa la sua stagione, diventando un titolare inamovibile e anche uno dei migliori centrocampisti del campionato. L’obiettivo è tenere Bakayoko trovando un giusto prezzo che accontenti tutti, con il giocatore che poi dovrebbe ridursi sensibilmente l’ingaggio rispetto ai 7 milioni per i quali aveva firmato in blues quando venne preso dal Monaco.

EVITARE UN CRESPO BIS -  Il Milan, in passato, ha già avuto una situazione simile a quella di Bakayoko, ovvero quella relativa a Hernan Crespo. L’argentino, esattamente come il francese, ebbe un inizio di stagione non facile, faticando a trovare il gol. Poi, a Palermo in coppa Italia, la scintilla che gli fece svoltare la stagione 2004-05, dove divenne un titolare intoccabile della seconda parte di annata. Poi, nonostante la volontà di Valdanito, il Milan non trovò l’intesa col Chelsea sul prezzo del cartellino e puntò su Gilardino. Questa volta, però, il finale dovrà essere diverso.