Shevchenko: "Allegri sta rispettando le attese. Derby non ancora decisivo, ma fare risultato più importante per il Milan"

Shevchenko: "Allegri sta rispettando le attese. Derby non ancora decisivo, ma fare risultato più importante per il Milan"MilanNews.it
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di Manuel Del Vecchio

Andriy Shevchenko. Un sogno per i tifosi milanisti, un incubo per gli interisti: l’ucraino è il miglior cannoniere all-time del Derby della Madonnina con i suoi 14 gol segnati ai rivali cittadini. L’attuale presidente della federcalcio ucraina, sempre impegnato al massimo per il bene del suo paese in questi tempi duri, è stato intervistato da Repubblica in vista della stracittadina di domani.

Alla prima domanda, se il derby è già un appuntamento chiave, Sheva risponde così: “Non penso. Non influirà sul destino del campionato, è presto per pensare che sia decisivo. Certo, è sempre bello vincerlo”. L’ex numero 7 rossonero però poi si sbilancia: “Tutte e due le squadre sono in un buon momento. Fare risultato però è più importante per il Milan, che è ancora un po’ più fragile rispetto ai nerazzurri. Deve continuare a crescere, una sconfitta forse arresterebbe questo processo”.

Un inizio di stagione che portava con sé delle incognite, ma per Shevchenko l’Inter ha già superato questo momento: “Oggi è un’altra squadra. Quando si chiude un’annata si volta pagina, riparti daccapo. La rosa dei nerazzurri è rimasta praticamente intatta, anzi si sono pure rafforzati. E Chivu mi sembra un allenatore con una bella visione di calcio, ha idee giuste. Sono tra i favoriti per lo scudetto”. Diverso invece il percorso del Milan: “Ha dovuto riconquistare certezze, solidità. Ricostruire dopo le difficoltà trovate nella scorsa stagione. E poi bisogna considerare che sono arrivati tanti nuovi calciatori. Allegri sta gestendo bene questa fase, non era scontato”.

Il ritorno di Massimiliano Allegri in rossonero ha riportato grande entusiasmo tra i tifosi, l’attaccante ucraino sottolinea l’importanza del tecnico livornese: “Max è un allenatore esperto, con caratteristiche precise. È una persona seria, sa gestire bene i calciatori, ha un tipo di gioco collaudato. Quando lo sposi sai cosa stai prendendo: lui sta rispettando le attese”.

Non poteva mancare, ovviamente, un pensiero su Modric. Il quarantenne, svincolatosi dal Real Madrid in estate, ha fatto innamorare tutti: “Mi sta impressionando, sta facendo una grande differenza. Però come squadra il Milan ha ancora degli step da fare per arrivare alla pari dell’Inter”.

Un pensiero anche sull'Ucraina, con il racconto dell'emozione dopo la vittoria contro l’Islanda, una sorta di spareggio per andare ai PlayOff in vista dei Mondiali: “Forte. Soprattutto considerando le circostanze in cui ci troviamo: conviviamo con la guerra, dobbiamo giocare ogni partita in trasferta. E contro l’Islanda non era semplice: hanno una proposta di gioco definita, fanno un bel calcio, non solo lanci lunghi, rimesse laterali e corner. Sono orgoglioso della mia nazionale. C’è stato un generale livellamento verso l’alto, ormai qualificarsi ai Mondiali in Europa è diventato molto difficile”.