Titolarità, crescita, gol e nazionale: Rafa Leao è in rampa di lancio

Titolarità, crescita, gol e nazionale: Rafa Leao è in rampa di lancioMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 5 ottobre 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Nella giornata odierna Rafael Leao è stato convocato per la prima volta in assoluto in nazionale maggiore con il Portogallo. Un traguardo che certifica la crescita importante che questo ragazzo ha dimostrato negli ultimi mesi. Le sue qualità non sono mai state un mistero, basti pensare a come si sia presentato a San Siro con quel gol contro la Fiorentina nel 2019, piuttosto ci si è sempre chiesti come mai non riuscisse ad essere continuo, sia all'interno dello stesso match che durante l'arco della stagione. Un lampo, uno scatto, un flash improvviso, e poi di nuovo in quel tepore scanzonato, per molti fastidioso. Maldini e Massara hanno comunque deciso di puntarci sempre con forza, in particolare quest'estate. In un pre partita di Sky Sport Beppe Bergomi ha rivelato di come il DT rossonero gli avesse confessato delle tante richieste arrivate durante l'estate per il gioiellino ex Lille, ma la volontà del club è sempre stata chiara: Rafa è un giocatore importante su cui Pioli può far affidamento, una cessione non rientrava e non rientra nei piani.

FIDUCIA - E Leao questa fiducia l'ha sentita e l'ha fatta sua, ripagando in questo avvio di stagioni le grandi aspettative che tifosi, club e allenatore ripongono in lui. A dargi ragione sono anche i freddi numeri, 4 gol e 1 assist in 9 partite, di cui 8 giocate da titolare. Schierato finalmente con continuità nella posizione che predilige, largo a sinistra con licenza di accentrarsi, Rafa è stato sicuramente l'arma in più del Milan in questo avvio di stagione. Scatto bruciante, controllo in velocità delizioso, voglia di aiutare la squadra in ripiegamento e gol pesanti. La rete del vantaggio contro la Lazio, quella del 2-1 contro il Cagliari, il primo gol in Champions League contro l'Atletico Madrid, il piattone sotto l'incrocio contro l'Atalanta. In mezzo molte giocate tanto spettacolari quanto efficaci, e anche un pizzico di sfortuna. Il palo contro lo Spezia e soprattutto l'incredibile rovesciata contro l'Atletico che si infrange contro la traversa, se fosse entrata parleremmo di uno dei gol più belli degli ultimi anni, gridano ancora vendetta. Leao ora è dentro il gioco del Milan e ogni volta che riceve il pallone sembra che possa creare un pericolo da un momento all'altro. La condizione fisica è quella giusta, le lunghe leve accompagnano la testa e i suoi dribbling, palla c'è palla non c'è, mandano in confusione le retroguardie avversarie. Prima della sfida di Bergamo era il giocatore con più dribbling riusciti in Serie A, ben 17. È un titolare di questa squadra e Mister Pioli è davvero soddisfatto del suo atteggiamento.

SWITCH - Il tecnico rossonero ha raccontato che lo switch è arrivato in estate: Rafa si è presentato a Milanello con una testa e una voglia differenti: "Sì, credo di aver trovato giocatori cresciuti nella consapevolezza. Le stagioni precedenti ci hanno fatto crescere e ci hanno dato fiducia. Ho trovato Tonali e Rafa come calciatori più maturi e forti". E ancora: "Leao è un punto di forza, così come tutti i giocatori giovani deve ancora lavorare ma salta sempre l’uomo così come Rebic, allenare questi giocatori con caratteristiche diverse e poter scegliere in base alla situazioni mi dà equilibro. Tutti sono disponibili al sacrificio". Quelle di Rafa sono caratteristiche che nel calcio moderno valgono come l'oro: esterni d'attacco efficaci nel dribbling e nel tiro sono merce rara e costosa. Il Milan ha avuto pazienza con il classe '99 e ora ne raccoglie i frutti, così come li sta raccogliendo anche il giocatore: la chiamata in nazionale maggiore è frutto del suo duro lavoro e del suo impegno. La strada è lunga e impervia, ma Leao è ormai in rampa di lancio: il Milan lo stimola e se lo coccola.