Tonali, lunga storia di un assalto: la parsimonia prima dell'affondo, ora il colpo è possibile

Tonali, lunga storia di un assalto: la parsimonia prima dell'affondo, ora il colpo è possibileMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 29 agosto 2020, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

La plusvalenza di Suso (quasi 23 milioni di euro) e l'abbattimento del monte ingaggi tra addii e cessioni, facevano presupporre che il Milan avesse un certo margine d'azione in questo strano calciomercato estivo. Eppure, fino a pochi giorni fa, Maldini e Massara sembravano muoversi quasi esclusivamente in prestito. La trattativa Bakayoko, ormai ai dettagli, è stata portata avanti per settimane, con la rigida volontà dei rossoneri di operare a titolo temporaneo. Stesso discorso anche per Brahim Diaz, anche se qui, oltre alle necessità milaniste, c'è  la ferrea intenzione del Real Madrid di non perdere definitivamente il ragazzo. Evidentemente, come confermato dal recente assalto a Tonali, il Milan stava "risparmiando" le risorse in attesa che si aprisse la finestra giusta.

L'ANTICIPO DI MAROTTA E LE RICHIESTE DI CONTE - L'Inter, come si scrive e si legge da mesi, si è mossa con largo anticipo, come se si chiedesse ad un negoziante di mettere da parte un determinato prodotto. Massimo Cellino ha confermato il disegno di Giuseppe Marotta per il 2000 lodigiano, un disegno che però non ha ancora portato ad alcun affondo. Il Milan, dal canto suo, si è mosso con circospezione, provando ad inserirsi negli eventuali inciampi nerazzurri. Fatto sta che, dopo la conferma di Antonio Conte, il club rossonero ha accelerato e presentato un'offerta ufficiale, senza un'apparente reazione dell'Inter. Questo non significa che i "cugini" resteranno a guardare, ma non è da escludere che la compagine di proprietà cinese si sia spostata su altri obiettivi, giocatori più pronti per tentare l'assalto allo scudetto. Risuonano forti le dichiarazioni di Conte, quando ricordò la provenienza di Barella e Sensi, seccato dal deficit di esperienza della sua squadra. Tonali certamente non colmerebbe questa lacuna, almeno nel brevissimo periodo.

L'ATTENZIONE ROSSONERA E L'AFFONDO - L'offerta del Milan è molto importante. Non è una proposta banale o di disturbo. La dirigenza rossonera è consapevole delle difficoltà della trattativa ma ha la convinzione di poterci provare concretamente. L'Inter, per sovrastare l'assalto rossonero, dovrà assicurare al Brescia certe cifre, a meno che il ragazzo, attualmente parte di un club retrocesso, non si impunti per accettare solo la corte nerazzurra. Difficile però che il club rossonero si tuffi a capofitto per un giocatore che non vuole il Milan, a prescindere dalle vecchie passioni di tifo che raramente hanno un peso specifico nelle trattative. Il Diavolo si è concentrato su operazioni in prestito proprio per "destinare" un budget ad un eventuale colpo: quel colpo potrebbe essere davvero Sandro Tonali, un giocatore che, insieme a Bennacer, Kessie e Bakayoko, andrebbe a costituire un centrocampo di assoluto livello, vero differenziale per costruire un progetto vincente.