Un derby al Max! Il Milan trova una nuova maturità, Allegri un'interpretazione perfetta

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di Federico Calabrese

Una vittoria che vale più dei semplici tre punti visibili in classifica. Una vittoria che può rappresentare il primo, vero spartiacque della stagione del Milan. Il pareggio-beffa contro il Parma era già un ricordo lontano, la sosta ha resettato le ultime delusioni in attesa di quella che si presentava come il primo snodo stagionale. Il Milan contro l'Inter ha vinto un derby di carattere, un derby alla Massimiliano Allegri che mai come nessuno è abile stratega nel preparare queste partite secondo quello che è sempre stato il suo diktat.

Un Milan ruvido, compatto, come le idee del suo allenatore. Un Milan che ha saputo soffrire nei momenti clou della partita, che non si è disunito, come diceva Paolo Sorrentino, e che ha fatto della compattezza lo strumento in più, in una serata in cui era fondamentale evitare la sconfitta. Poi è chiaro che servivano, oltre all'apporto collettivo, quelle genialità e prestazioni individuali utili a scardinare una gara del genere. 

Ci ha pensato prima Mike Maignan, che sta tornando ai suoi massimi livelli. Prestazione super, interventi miracolosi che hanno fugato qualsiasi dubbio su quello che dovrebbe essere il suo futuro: ancora tra i pali del Milan. Quella di ieri è stata una partita in cui qualsiasi pedina ha fatto qualcosa in più, magari anche snaturando il proprio ruolo naturale. Gara di sacrifico per Rafa Leao, che nel secondo tempo ha aggiunto quelle accelerate decisive. Difesa compatta, centrocampo intelligente con Luka Modric e il ritorno cruciale di Adrien Rabiot, e poi il solito Christian Pulisic ancora decisivo, al posto giusto nel momento giusto. 

Max Allegri ha letto e interpretato alla grande una partita che racchiudeva molteplici ostacoli. Dalla parziale sofferenza iniziale ne è uscito alla grande, da big, e ha dimostrato quest'anno di avere una marcia in più negli scontri diretti. Un derby che proietta il Milan lì in vetta, con una nuova consapevolezza e un nuovo tipo di maturità, da coltivare e allenare per raggiungere i propri obiettivi.