Una bocciatura che diventa chance: ultima chiamata per Pato

L’ingresso di Niang nel finale della sfida al San Paolo di Napoli sembrava una definitiva bocciatura per Alexandre Pato. Massimiliano Allegri ha spiegato che riteneva che il francese potesse entrare meglio in partita per gli ultimi minuti (come dargli torto viste le difficoltà di Pato a trovare il ritmo quando subentra dalla panchina e l’evidente timore nello scattare a freddo) e sembra orientato a schierare il brasiliano dal primo minuto contro l’Anderlecht.
Più che una bocciatura, dunque, si tratta di una scelta netta. Pato è bomber d’Europa a quanto pare, scelto per fare male in Belgio e trascinare i suoi agli ottavi di finale, da sempre obiettivo minimo, Allegri lo vuole fresco e concentrato per la Champions. Un’occasione imperdibile per il talento brasiliano, unica gioia stagionale per lui proprio nelle notti europee con il gol del pari siglato al Malaga, nonostante l’ennesima prestazione deludente, ultima chiamata probabilmente contro l’Anderlecht.
Alexandre Pato è un uomo fondamentale per questo Milan, uno dei pochi in possesso di doti tecniche di un certo livello, da molti ritenuto un campione in attesa di esprimersi, sembra aver stufato la platea rossonera per le sue indolenti prestazioni degli ultimi tempi. Il rigore sbagliato contro la Fiorentina è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle critiche. Un Pato pauroso, che teme l’infortunio e non regge il peso dei momenti decisivi, un giocatore fuori dagli schemi ed incapace d’incidere. Una serie di giudizi a dir poco negativi e l’occasione, l’ennesima, di ricacciarli in gola ai detrattori. Allegri sembra avergli concesso ancora fiducia, a sorpresa potrebbe essere lui a guidare l’attacco rossonero domani, con la voglia di stupire e la possibilità di tornare ad essere indispensabile per il suo Milan.

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