Una trequarti da rivoluzionare: Pioli ha quattro opzioni, in attesa di Diaz e Hakan

Una trequarti da rivoluzionare: Pioli ha quattro opzioni, in attesa di Diaz e HakanMilanNews.it
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giovedì 28 gennaio 2021, 16:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Mescolare e rimescolare, un obbligo per chi, ad eccezione di due partite in stagione, non ha mai potuto schierare la formazione "tipo". Ormai Stefano Pioli ci ha fatto il callo, non si trincera dietro alibi e prova a trovare soluzioni alternative per sopperire alle assenze, come una porta girevole che sembra proprio non volersi fermare. Bennacer è pronto al rientro, il che è un bene, ma martedì il Milan ha perso Kjaer e rischia di perdere Brahim Diaz, il che è un male. Sabato tornerà a disposizione anche Tonali, a cementare la mediana, ma nella trequarti campo è probabilissima una profonda sperimentazione.

SENZA HAKAN E FORSE BRAHIM - Calhanoglu è ancora positivo, anche se il tampone dovesse sorridere al turco, difficilmente potrà essere schierabile, soprattutto dall'inizio, nel match contro il Bologna. Il problema ai flessori accusato da Diaz non è grave, lo spagnolo potrebbe tentare un recupero record, eppure anche questa soluzione non sembra tra le più vagliate in questo momento. Come muoversi, quindi? Le soluzioni al vaglio sono addirittura quattro, tutte e quattro vedono la presenza contemporanea di Ibrahimovic, Leao e Saelemaekers. Chi come trequartista?

LE QUATTRO OPZIONI - Stefano Pioli, al momento, sta studiando diversi schieramenti. Uno di questi potrebbe essere il seguente: Saelemaekers a destra, Leao sotto punta e Rebic largo a sinistra. Allo stesso modo, esiste anche la possibilità di vedere il croato dietro a Ibra, con Leao nel consueto ruolo di esterno sinistro. È chiaro che queste due ipotesi sarebbero intercambiabili anche a gara in corso. Esistono però anche altre due possibilità: la prima con Krunic trequartista, la seconda con Daniel Maldini, entrambe con Leao sulla sinistra. Molto dipenderà dalle condizioni di Rebic, rientrato dal Covid così come Krunic. Qualche mese fa sarebbe stato impossibile vedere insieme Leao, Rebic e Ibra, ma l'arrivo di Mandzukic ora permette di avere un altro attaccante che possa partire eventualmente dalla panchina.