Dopo il rodaggio, ora si fa sul serio

Dopo il rodaggio, ora si fa sul serioMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 17 agosto 2015, 01:23Vista dalla Curva
di Davide Bin
Finite le amichevoli estive, è già tempo di impegni ufficiali per il nuovo Milan di Mihajlovic, impegnato in Coppa Italia contro il Perugia, anche se siamo solo a metà agosto.

E' arrivato il momento dei primi bilanci per il Milan di Mihajlovic: terminate le amichevoli, siamo alla vigilia del primo impegno ufficiale della nuova stagione e sembra strano dirlo, visto che siamo nel week-end di Ferragosto; è una novità assoluta per i rossoneri giocare il 17 di agosto, ma non è certo la prima volta che il Milan affronta partite ufficiali in questo periodo, anche se la differenza sta nel fatto che in qualche occasione si è trattato di sfide valide per i preliminari (o playoff) di Champions League, retaggio di stagioni precedenti non esaltanti ma comunque positive, mentre ora si parla di terzo turno di Coppa Italia, testimonianza della pessima scorsa stagione, chiusa con un deludentissimo decimo posto in campionato. Mai, da quando c'è questa nuova formula di Coppa Italia che preserva solo le prime otto classificate in Serie A dai primi turni di Coppa Italia, facendole esordire a dicembre, se non addirittura a gennaio, era capitato che il Milan fosse costretto a questo "umiliante" esordio ufficiale così anticipato e ciò dimostra quanto sia stata negativa la stagione scorsa. Ora Mihajlovic è chiamato a far (molto) meglio del suo predecessore Inzaghi e ha già fatto capire le sue bellicose intenzioni a Milanello e dintorni.

Dai primi di luglio fino a ora il nuovo tecnico ha cercato di dare la sua impronta a una squadra in cerca di identità e le amichevoli hanno dato risultati contraddittori: tralasciando le prime due, vista la caratura degli avversari e considerato che sono state giocate dopo pochi giorni di preparazione, il Milan ha incassato la sconfitta di Lione, poi è volato in Cina per una positiva tournèe, chiusa con un successo nel primo derby stagionale  e con un onorevole e convincente pareggio contro il Real Madrid, trasformato in sconfitta solo dai calci di rigore. La pessima Audi Cup, che ha visto i rossoneri perdere contro Bayern e Tottenham, incassando complessivamente cinque reti senza segnarne alcuna, ha fatto pensare a un brusco passo indietro, poi il classico Trofeo TIM ha ridato fiducia ed entusiasmo al popolo rossonero, ancora disorientato dopo le ultime stagioni negative: il Milan ha portato a casa il trofeo estivo battendo un'altra volta l'Inter e poi pareggiando all'ultimo respiro contro il Sassuolo (la vittoria decisiva è arrivata ai calci di rigore), concludendo al meglio la serie di amichevoli estive.
Si può parlare di un'estate con risultati contraddittori, impreziosita da due vittorie in due derby, anzi...uno e mezzo (come sapete il Trofeo TIM si disputa con minisfide di 45 minuti) e che ora lascia spazio al primo impegno ufficiale in un San Siro presumibilmente deserto (la Coppa Italia non ha mai attirato il grande pubblico e stiamo parlando di 17 agosto in una Milano deserta causa vacanze); curiosamente in questo calcio moderno assistiamo ad amichevoli che sembrano partite di Champions League contro avversari prestigiosi come Real Madrid, Bayern Monaco, Lione, Tottenham e Inter e a impegni ufficiali che sembrano amichevoli contro squadre di caratura inferiore, come appunto il Perugia, squadra di serie B; si tratta, però, della classica buccia di banana sulla quale rischiare di scivolare, cadere e farsi molto male ed è per questo che Mihajlovic non vuole distrazioni e schiererà la formazione migliore, per iniziare al meglio la sua avventura ufficiale sulla panchina del Milan e provare a conquistare la fiducia dei suoi nuovi tifosi, molti dei quali non gradiscono il suo lungo passato all'Inter in varie vesti (giocatore e membro dello staff tecnico). Ora, però, il serbo è chiamato a risollevare le sorti del Milan e ci sta mettendo tutto il suo impegno e la sua professionalità, anche se sa benissimo che il suo lavoro sarà lungo e difficile e la società potrebbe ancora aiutarlo con qualche intervento sul mercato in questi ultimi giorni. Sono arrivati già buoni giocatori (Bacca, Bertolacci, Luiz Adriano e Romagnoli) anche se non autentici campioni o fuoriclasse e la sensazione è che per fare il definitivo salto di qualità servirebbe ancora qualcosa, ma per ora Mihajlovic ha a disposizione questo "materiale" e lo sta utilizzando per plasmare una squadra che abbia la stessa grinta che ci metteva lui in campo, che dimostri coraggio e personalità e, perchè no, mostri anche un bel gioco. Il Milan deve far rinnamorare i suoi tifosi, questo è il vero obiettivo stagionale e anche una partita di Coppa Italia troppo anticipata rispetto alle normali abitudini, può servire per iniziare con il piede giusto e far capire che le intenzioni sono buone e c'è la volontà di tornare a fare il Milan dopo troppi mesi bui.