Ramazzotti: "Per ora non è stata riallacciata la trattativa con Guerra che, in ogni caso, non è considerato alternativo a Jashari"

Andrea Ramazzotti, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sul futuro di Ardon Jashari e sulle eventuali strategie del Milan: "Il Milan per il momento lo aspetta e non è stata riallacciata la trattativa con Guerra che in ogni caso non è considerato alternativo per caratteristiche tecniche a Jashari".
AMCHE DALLA SPAGNA CONFERMANO
Milan e Atletico Madrid hanno messo gli occhi su Javi Guerra, centrocampista classe 2003 del Valencia. Ma sia per i rossoneri che per i Colchoneros il giovane mediano non è al momento una priorità: per quanto riguarda il Diavolo, il giocatore è aad oggi un'alternativa ad Ardon Jashari che è sempre il primo obiettivo dei dirigenti di via Aldo Rossi per rinforzare il centrocampo.
A riferirlo in Spagna è El Desmarque che aggiunge poi che il Valencia è al lavoro per convincerlo a rinnovare il contratto perchè è centrale nel progetto tecnico dell'allenatore Carlos Corberán. Viene poi ricordato che circa un mese fa il Milan aveva presentato un'offerta ufficiale per Guerra da 20 milioni di euro, bonus inclusi, che però il club spagnolo ha rifiutato.
La voglia di Modric di venire al Milan è stata confermata sin dai suoi primi minuti a Milano
"Non mi aspettavo qualcosa di diverso, nel senso che conoscendo la professionalità e la serietà del giocatore non mi aspettavo nulla di diverso, anche perché lui considera questa tappa come una tappa né di ripiego e neanche di passaggio. Nel senso che sarà di passaggio, il contratto è di un anno, ma lui vuole arrivare ad un obiettivo ben chiaro, vuole arrivare al Mondiale in condizioni non decenti, ma in condizioni ottimali. Possiamo dire che in questo momento ognuno, il Milan per sé stesso, Modric per sé stesso, avevano bisogno di incontrarsi e forse si sono incontrati nel momento giusto, perché parliamo di un Milan con una depressione profonda dal punto di vista dei risultati sportivi e del sentimento della piazza. Modric è un giocatore che risolleva parzialmente questa depressione, e quindi dà un primo aiuto. Il Milan è una squadra che deve tornare a essere protagonista immediatamente, solo in Italia purtroppo, e quindi c'è una missione aziendale per cui lui, secondo me, per come lo conosciamo, la vede come una strada molto interessante e stimolante per poter aiutare squadra, Milan e sé stesso in vista del Mondiale".

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