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Buriani: "Fonseca o Conceiçao? Meglio De Zerbi, che è anche milanista"

ESCLUSIVA MN - Buriani: "Fonseca o Conceiçao? Meglio De Zerbi, che è anche milanista"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 19 maggio 2024, 14:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Quale futuro per la panchina del Milan? A oggi prima fila tutta portoghese ma nessuna opzione è al momento da escludere, se non quella di Stefano Pioli. Il tecnico è ormai avviato ai saluti. Ai microfoni di MilanNews.it ci dice la sua uno storico rossonero come Ruben Buriani, tra i protagonisti dello scudetto della stella del 1979:

Per la panchina del Milan si fanno i nomi di Paulo Fonseca e Sergio Conceiçao
"Nomi che contano relativamente, perché per fare meglio di Pioli poi dipenderà dai giocatori che avrai a disposizione. Se rinforzi la squadra qualcosa in più potrebbe arrivare. Fonseca e Conceiçao sono bravi e anche se non sono italiani hanno avuto modo di conoscere il nostro calcio".

Crede che alla fine sia più importante avere i giocatori forti dell'allenatore di un livello assoluto
"Meno importante magari no, perché sono importanti tutti. Un allenatore deve mettere in campo la squadra secondo le caratteristiche che hanno i giocatori. Ora, considerando che ci sarà un cambio di panchina ci vorrà del tempo e non bisognerà mettere troppa pressione al tecnico perché poi possono saltare gli equilibri, vedi quello che è successo alla Juve nella finale di Coppa Italia. Fortunatamente la squadra non verrà smantellata, quindi credo che non servirà un grande rodaggio".

Lei crede che una guida italiana sia la soluzione migliore?
"Non è una questione di essere più o meno bravi, perché sono tutti preparati. Certamente l'allenatore italiano conosce meglio il campionato e i giocatori di Serie A con i quali si è confrontato. Perché un conto è vedere le partite in TV, ma affrontare queste squadre dal vivo è un'altra cosa".

Chi le piacerebbe sulla panchina del Milan?
"A me piacerebbe De Zerbi. In molti sottolineano che non ha vinto trofei, ma è sulla breccia da un paio d'anni. Inoltre fa giocare bene le sue squadre, valorizza i giovani ed è un milaniste afegatato. Per un programma a medio-lunga scadenza lui è perfetto. Se vuoi vincere subito il profilo è un altro, ma serve un altro tipo di portafogli".

I tifosi del Milan sono delusi per come sono andate le cose, tanto da scioperare nelle ultime due partite a San Siro
"I tifosi li rispetto sempre. Certamente Milano è una piazza difficile perché se l'Inter vince è un disastro. Ma ricordiamoci che il Milan è stato solo due anni fa campione d'Italia, i risultati ci sono stati. Il calcio è così, basta poco e ti ritrovi con niente in mano".