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Colombo: "Che colpo Maldini, entusiasmo contagioso. 4° posto? Penso qualcosa di più"

ESCLUSIVA MN - Colombo: "Che colpo Maldini, entusiasmo contagioso. 4° posto? Penso qualcosa di più"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 7 agosto 2018, 12:01ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte intervista di Antonio Vitiello

"Paolo Maldini al Milan? Ottimo acquisto". Ai microfoni di MilanNews.it, l’ex centrocampista rossonero, Angelo Colombo, ha esternato tutta la sua soddisfazione per il ritorno nel club dello storico numero tre milanista.

Finalmente ritorna il capitano, un’altra bella notizia.

"C’è stata una svolta in queste tre settimane: ogni giorno abbiamo avuto delle ottime notizie, dalla presidenza agli acquisti e ai ritorni degli ex. Rispetto a dove siamo partiti, adesso siamo in pole position sotto tutti gli aspetti".

Maldini ma non solo: Leo ha già messo a segno due colpi di mercato.

"Caldara e Higuain sarei andato io a prenderli a Torino per portarli a Milano. Lo stopper ha davanti un futuro, è giovane ma ha già esperienza avendo giocato con l’Atalanta. E sappiamo i giovani che crescono con l’Atalanta. Higuain lo conosciamo, è una garanzia là davanti... finalmente".

Si è passati dalla possibile esclusione dall’Europa a una società solida.

"Paolo conosce la storia del Milan, l’ha vissuta prima che arrivasse Berlusconi. Conosce il dna della squadra, ha la mentalità giusta per riportare il Milan dove merita. Sono veramente entusiasta. Da tre settimane a questa parte è cambiato tutto. Un mese di rivoluzione positiva. C’è lo stesso entusiasmo degli juventini quando hanno preso Ronaldo. Per me è stata la stessa cosa".

La sensazione è che il mercato in entrata non è ancora finito. È d’accordo?

"Lo penso anch’io, ma se dovesse essere finito qua sarei comunque più che soddisfatto. Ma credo anch’io che ci siano ancora delle sorprese".

Cosa si aspetta da questa stagione, da Gattuso e dai calciatori?

"Anche Gattuso conosce l’ambiente Milan e questo positivo. C’è molto entusiasmo e questo mi piace. C’è la consapevolezza delle proprie forze. I milanisti sono molto contenti. Quarto posto? Io credo in qualcosa di più, sono molto più ottimista. I giocatori da soli servono ma non si raggiungono gli obiettivi, l’allenatore e la dirigenza da soli non servono. Deve funzionare tutto a meglio e serve un’armonia tra tutto, solo così arrivano i risultati".

di Antonio Vitiello