ESCLUSIVA MN - Daniele Massaro: "Merkel, è la tua grande occasione. Squadra vecchia? Lo dicevano anche ai miei tempi, poi..."

In esclusiva per Milannews.it è intervenuto Daniele Massaro, campione del Milan di Sacchi prima e Capello poi, eroe della notte di Atene del 1994.
Daniele Massaro, domenica c’è il Novara per dimenticare il derby
“Il derby ormai appartiene al passato quindi lasciamolo da parte. Direi piuttosto che la squadra si è fatta valere in Coppa Italia con giocatori che non giocavano e i tanti infortuni non stanno facilitando la scelta dell’allenatore. Del resto contro il Novara a parte 5 minuti di distrazione ho visto una buona prestazione della squadra e adesso c’è una sfida che mette in palio i tre punti. Fortunatamente i supplementari non incideranno perché molti ragazzi che hanno giocato in Coppa non erano in campo con l’Inter”.
La Coppa Italia è la vetrina migliore per mettere in mostra chi ha avuto meno spazio in campionato. El Shaarawy ha sfruttato bene la sua occasione
“Lo seguivo l’anno scorso durante le fasi finali del campionato di Serie B e mi ha impressionato molto. Qui è rimasto chiuso da molti attaccanti ma l’importante è che impari sempre qualcosa in allenamento e vedo che ha già capito lo spirito del Milan. Se Allegri l’ha tolto dal mercato vuol dire che c’è fiducia nei suoi confronti e lui è bravo a sfruttare le occasioni che gli capitano, come nel derby e in coppa col Novara”.
Un segnale importante, considerato che in molti ironizzano sull’età media della squadra
“Il Milan ha molti giocatori giovani che militano in A e B, per cui non vedo il motivo di preoccuparsi. Dicevano anche durante l’ultimo periodo della gestione Sacchi che eravamo vecchi. Intanto poi abbiamo continuato a vincere anche con Capello. Poi adesso con la medicina e la qualità degli allenamenti la carriera per un calciatore si allunga”.
È rientrato un giovane interessante come Merkel. Le piace?
“L’ho visto bene nel Genoa e il fatto che sia stato richiamato è per lui una grande iniezione di fiducia, perché adesso sa di essere importante aspettando che recuperino gli infortunati a centrocampo. Ha una grande opportunità e l’esperienza rossoblù lo ha aiutato e si vede”.
Per il campionato ancora adesso sembra duello fra Milan e Juve, con i bianconeri che dalla loro non hanno l’impegno delle coppe europee. Può incidere questo fattore?
“Personalmente preferirei essere stanco e giocare la Champions. Certamente il presidente della Juventus ha fatto ottimi acquisti e una scelta, quella dell’allenatore, se vogliamo azzardata come fu per il Milan quando arrivarono Sacchi prima e Capello poi. Il tecnico ha avuto la fiducia e la protezione al 100% a differenza degli altri e in più vedo che la squadra al di là di qualche partita ha sempre mostrato grande fame. Chi vincerà il campionato alla fine non saprei, non ho la sfera di cristallo. Si dice che il Milan sulla carta sia più forte ma conta poco, perché l’esperienza mi insegna che l’Inter per molti anni era favorita e poi vincevamo noi o qualcun altro. Al momento il campionato dice Juventus prima e Milan secondo . Vedremo come andrà a finire”.

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