Eranio: "Biglia ha sbagliato troppo, Higuain di un altro pianeta. Milan punito da errori dei singoli"

La redazione di MilanNews.it ha contattato Stefano Eranio. Con l'ex calciatore rossonero abbiamo parlato della sconfitta subita in rimonta dal Milan contro il Napoli, della prestazione di Biglia e del centrocampo del Diavolo, di Higuain e di dove può arrivare la squadra di Gattuso in questa stagione.

Come ha visto il Milan al San Paolo?
"A prescindere dal risultato negativo, ho trovato un Milan con indentità, che vuole sempre tentare di giocare il pallone. E' normale che, in certe situazioni, ci siano stati errori individuali a livello di scelte, che hanno permesso al Napoli di credere alla rimonta. Il gol del 2-1, non a caso, nasce da un errore in disimpegno in una zona pericolosa e poi, quando permetti ad una squadra come il Napoli, di rientrare in partita, sull'onda dell'entusiasmo rischi di perdere anche una rimonta, come è effettivamente successo".

Il 2-1 del Napoli è regalato da un errore di Biglia (con la partecipazione di Musacchio). Il Milan, da quel momento, è uscito dal campo.
"Biglia ha fatto un errore, ma è stato costretto a quell'errore. Durante la partita, ha sbagliato troppi disimpegni che ti possono costare poi dei gol. Ne ha sbagliati tanti in zone pericolose anche nel primo tempo, ma non è successo nulla. Deve sicuramente crescere, perchè ha le qualità per farlo. Non si può usare lui come capro espiatorio della sconfitta, però. Una squadra diventa tale quando tutti gli elementi riescono a restare accesi per tutti i 90 minuti. Il centrocampo, soprattutto nel secondo tempo, non ha fatto minimamente schermo e dato equilibrio. Nell'ultimo gol c'è stata la pigrizia di alcuni giocatori, senza fare nomi, e così facendo la linea difensiva ha faticato a leggere la situazione".

Come giudica la prestazione di Higuain? E' stato servito poco o avrebbe potuto farsi vedere di più dai compagni?
"Difficile dirlo visto dalla tv, certe letture e certi movimenti è difficile vederli non essendo presenti allo stadio e non potendo vedere tutto il campo. Posso dire che quando ha la palla tra i piedi si vede che è veramente di un altro pianeta, ma non solo nel Milan, ma a livello italiano. Solo Ronaldo può essere forte come lui. Sta a Gattuso cercare di sfruttarlo nel migliore dei modi. La squadra deve certamente giocare per lui, ma difficile giudicare, come dicevo prima, non essendo al San Paolo".

Qualcuno sta cominciando a fare già il funerale a Gattuso. Non è prematuro dopo la prima partita ufficiale?
"Io ho visto una squadra di grande personalità a Napoli, con un senso di gioco, mentre tante altre non hanno fatto vedere questo. E' stata la prima di campionato, c'è molto da migliorare, è normale. E' giusto aspettarsi qualcosa di più a livello di singoli, perchè la squadra Gattuso la fa giocare bene. I singoli giocatori devono crescere, facendo crescere la qualità di gioco collettivo".

Dove può arrivare questo Milan?
"Io il Milan la metto sempre e comunque tra le prime. Nel calcio hai ragione quando vinci. Giocare bene e costruire tante palle gol non significa necessariamente portare a casa i tre punti. Sicuramente Gattuso ha una rosa tale per giocarsela e poter far divertire i tifosi. Difficile dire dove arriverà. perchè dipende anche dalle altre".