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Eranio: "Il Milan è diventata la terza forza del campionato. Quanto corre Calhanoglu. E nel derby..."

ESCLUSIVA MN - Eranio: "Il Milan è diventata la terza forza del campionato. Quanto corre Calhanoglu. E nel derby..."MilanNews.it
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venerdì 2 marzo 2018, 21:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Stefano Eranio. Con l'ex centrocampista del Milan abbiamo parlato del momento in casa rossonera, ma soprattutto del derby di capitale importanza che si disputerà domenica sera a San Siro, dei possibili protagonisti della stracittadina e delle ambizioni della squadra rossonera.

Che tipo di partita si attende, il Milan è favorito sulla carta?
"Quando giochi una partita così sentita, anche se è vero che il Milan sta meglio fisicamente e sta facendo cose straordinarie nell'ultimo periodo, non bisogna volare troppo alto. Anche perchè di fronte ci sarà un'Inter che vorrà uscire da un momento negativo. Sarà sicuramente una bella partita. Se il Milan dovesse giocare come sta facendo nelle ultime partite, però, credo che davvero possa avere la chance per accorciare la distanza tra le due squadre. Spero che il Milan possa continuare sul binario intrapreso".

La grande incognita in casa rossonera è la tenuta fisica, con la battaglia in TIM Cup che si è conclusa solamente al termine dei calci rigori. Può essere una chiave del derby?
"Questo è già un vantaggio per l'Inter. Anche se il momento a livello mentale dei nerazzurri non è dei migliori, il Milan viene da partite molto ravvicinate con Roma e Lazio che ti portano via energie mentali e fisiche, soprattutto l'ultima con i biancocelesti che si è protratta ben oltre i tempi regolamentari. Però, se avesse perso sarebbe stato più un problema, invece avendo vinto la fatica si smaltisce molto più in fretta. Sono certo di vedere un Milan che farà di nuovo una partita maschia come ci ha abituati nell'ultimo periodo e, forse, nell'ultimo periodo ci potrà essere qualche calo fisico in alcuni giocatori, soprattutto quelli meno abituati come Calhanoglu, che mi sta stupendo per quanto corre. Questa sua generosità, forse, la sta pagando in fase di finalizzazione".

In quale zona del campo si deciderà la partita e chi potrebbe essere l'uomo decisivo?
"Il Milan ci ha abituato ad attaccare in 10 e a difendere in 10. Ha trovato l'equilibrio giusto senza concedere troppo all'avversario, ma al tempo stesso riparte con grande velocità e far male con tanti uomini. Penso Cutrone, che spesso e volentieri ultimamente si trova a tu per tu con il portiere, come dall'altra parte Icardi, che ha un grande feeling con il gol. E' vero che è tanto che non gioca, quindi potrebbe avere qualche difficoltà a trovare la forma migliore, ma è sempre molto pericoloso e bisognerà stare attenti soprattutto a lui".

Il Milan potrebbe sperare nel quarto posto anche in caso di risultato negativo nel derby?
"E' facile che Roma e Lazio possano rimanere a zero punti, visto che incontrano Napoli e Juventus. Perciò, anche se l'Inter dovesse vincere il derby, è vero che il Milan sarebbe a -10, ma le distanze da Roma e Lazio potrebbero rimanere invariate: una a 6 punti e l'altra a 8. Certo che un'eventuale sconfitta nel derby tarperebbe le ali, però devo dire che il Milan di adesso, secondo me, tutt'al più potrebbe lasciare un punticino all'Inter se andasse male, perchè la vedo veramente squadra e per come sta affrontando questo cammino e questa rimonta è diventata la terza forza del campionato. L'idea che ti dà il Milan è quella di una squadra che non si fermerà qui, secondo me".