Galluzzo: "Nel Milan tutti sanno perfettamente cosa fare, Leao è straordinario. Mai avuto dubbi su Florenzi"

Per commentare il momento del Milan e di Alessandro Florenzi, la redazione di Milannews.it ha intervistato in esclusiva Giuseppe Galluzzo, ex calciatore rossonero (tra il 1979 e il 1981), nonchè vice-allenatore dell'attuale terzino destro milanista ai tempi del Crotone (stagione 2011-2012). Ecco le sue parole:
Gli aspetti tattici che ti hanno convinto di più del Milan di Pioli contro la Lazio?
“Il Milan mi ha convinto a pieni voti. Mi piace come funziona la squadra a livello corale. Ogni singolo elemento è funzionale a un calcio nuovo, dinamico e imprevedibile”.
Scorie post derby smaltite definitivamente, pertanto?
“Assolutamente sì, senza nessuna ombra di dubbio”.
Il tuo giudizio rispetto alla crescita di Adli?
“Si aggancia al discorso che stavamo facendo prima. Non importa chi gioca, contano meccanismi e sistemi tattici complessivi. Tutti i calciatori sanno che cosa fare perfettamente”.
Dovessimo cercare un difetto nel Milan attuale?
“A tratti, a volte, si ferma. Sono pause in cui rischi di subire gol. Un po’ come Leao: è un giocatore straordinario. A volte però si prende delle pause”.
Hai avuto un giovanissimo Florenzi al Crotone: una peculiarità che ne contraddistingue la seconda giovinezza che sta vivendo in rossonero?
“Sono contentissimo per Alessandro. Io non avrei mai avuto dubbi su di lui, una volta che è approdato al Milan. Anche Pioli lo sa bene. Non a caso, lo fa giocare”.
Un aneddoto che ti lega a lui?
“Alessandro voleva sempre giocare in continuazione. Era uno che stava sempre sul pezzo. Con noi a Crotone era giovanissimo, ma l’atteggiamento da veterano”.

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