esclusiva mn

M. Orlando: "Se il Milan vuole vincere ancora deve fare uno sforzo e tenere sia Leao che Diaz"

ESCLUSIVA MN - M. Orlando: "Se il Milan vuole vincere ancora deve fare uno sforzo e tenere sia Leao che Diaz"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 24 maggio 2023, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

L’avvicinamento alla sfida spartiacque contro la Juventus, un bilancio della stagione attuale del Milan e lo sguardo proiettato verso il futuro; in merito a ciò, la nostra redazione ha contattato in esclusiva Massimo Orlando, calciatore rossonero nella stagione 1994-1995, attualmente opinionista. Queste le sue dichiarazioni:

Un giudizio sulla stagione del Milan? Da campioni d’Italia al lottare per un posto in Champions…

“Giudico la stagione molto positiva in Champions, in campionato invece un po’ deludente. Prima della partita contro la Roma di gennaio, era la squadra più vicina al Napoli e poteva inserirsi. Poi c’è stato quel mese e mezzo di tracollo totale…”.

Il Milan deve ripartire da Pioli in panchina? 

“Sì, ogni volta che lo discutiamo ricordiamoci sempre da dove è partito. È arrivato nelle macerie, era tutto da costruire ex novo. Si è rimboccato le maniche e ha cominciato a lavorare, creando un gruppo forte e stabile. Almeno un’altra stagione sulla panchina rossonera la merita tutta. Poi si vedrà”.

Lungo quali direttrici dovrebbe orientarsi la società sul mercato?

“Sono onesto: secondo me al Milan è mancato un giocatore alla Kessie. Giocando a due in mezzo, hai bisogno dell’equilibrio e del dinamismo che portava lui. Inoltre aveva anche un notevole senso della posizione e dell’inserimento per andare in gol. Acquisterei poi un esterno alto: il solo Saelemaekers non basta. Buon giocatore, ma troppo discontinuo. L’urgenza più significativa è rappresentata dal centravanti: Giroud non è eterno, occorre intervenire e Rebic non è un’alternativa valida. Stesso discorso sul terzino sinistro: Ballo-Touré ha deluso le aspettative. C’è molto da lavorare, in generale”.

Non ci siamo espressi su Ibra. Si è giunti a un “dunque” definitivo? 

“Ibra ha 41 anni e recuperare da quell’infortunio è assai complicato. Ormai non ha più la tenuta fisica di un tempo. È giusto guardare oltre, provare a parlarsi e proporgli, magari, un ruolo dirigenziale. Mi sembra la soluzione più intelligente per tutti. È vero che ha dato tanto al Milan, ma bisogna anche - a un certo punto - guardare al futuro con schiettezza”.

I rossoneri dovrebbero fare il possibile per trattenere Brahim Diaz?

“Sì, quest’anno - insieme a Leao - ha fatto nettamente la differenza. Farei il possibile per tenerlo. Se il Milan vuole vincere trofei la prossima stagione, deve mantenere in rosa sia il portoghese, sia lo spagnolo. Sarebbero da tenere tutti e due. Se il Milan ha intenzione di vincere trofei, deve fare uno sforzo immenso e non lasciare partire nè uno, nè l’altro".