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Maini: “Milan, calendario non proibitivo. Su Kessiè decida Pioli. Giroud in coppia con Ibra? Farebbero paura ma serve equilibrio…”

ESCLUSIVA MN - Maini: “Milan, calendario non proibitivo. Su Kessiè decida Pioli. Giroud in coppia con Ibra? Farebbero paura ma serve equilibrio…”MilanNews.it
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venerdì 8 aprile 2022, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

L’ex milanista Giampiero Maini ha risposto ai microfoni di MilanNews.it raccontando l’attualità rossonera e non solo in vista di Torino-Milan di domenica 10 aprile alle 20.45

Maini, Milan che esce ridimensionato dopo il pareggio con il Bologna?

“No, il campionato ultimamente ci sta dicendo che questi risultati sono abbastanza frequenti. Non bisogna fidarsi delle formazioni che magari, qualitativamente, non sono a livello delle big perché hanno ugualmente mezzi e organizzazione per metterle in difficoltà. E’ successo al Milan ma anche all’Inter e al Napoli. Ora i rossoneri devono dimostrare di saper ripartire”.

In questo senso a Torino rischia tanto la formazione di mister Pioli?

“Partita insidiosa, senza dubbio. Il calendario, tuttavia, non è assurdo. Il Milan, tranne qualche eccezione, si troverà di fronte formazioni almeno sulla carta alla portata poi è chiaro che ogni partita ha una propria storia”.

Si affiderebbe ad uno come Kessiè in questo finale di stagione?

“Dipende dalla testa del giocatore, dall’atteggiamento. Chi meglio di Pioli conosce questi aspetti vedendolo nella sua quotidianità. Vedendo, sentendo e percependo se ne può avere un’idea. Certo come rendimento, rispetto ad un anno fa, è al di sotto dei propri standard”.

Chi invece l’ha stupita positivamente dei rossoneri?

“Dico Tonali perché non è uno che, per modo di giocare, ruba l’occhio. Sta facendo una stagione eccezionale, non pensavo che avesse nelle sue corde numeri di questa portata. Ma non è il solo…”

Anche altri hanno ottenuto il suo gradimento se ne deduce…

“Come fare a non menzionare Brahim Diaz, Leao, Theo Hernandez, Giroud. Si stanno rivelando determinanti”.

A proposito di Giroud, lo farebbe giocare in coppia con Ibrahimovic in alcune situazioni?

“Dipende dal tipo di partita e dall’avversario, non escludo che possa capitare. Un tandem di questa prestanza e fisicità mette paura al solo pensiero ma serve sempre equilibrio”.