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- Maini: "Pioli allenatore eccellente, ok il ritorno di Ibra. Vorrei vedere sempre il Leao ammirato contro il PSG"

ESCLUSIVA MN - Maini: "Pioli allenatore eccellente, ok il ritorno di Ibra. Vorrei vedere sempre il Leao ammirato contro il PSG"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
venerdì 10 novembre 2023, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Riguardo all’imminente Lecce-Milan e all’attualità rossonera, la redazione di Mlannews.it ha intervistato telefonicamente in esclusiva Giampiero Maini, calciatore del club rossonero tra il 1997 e il 1999 e di quello salentino tra il 1991 e il 1993. Ecco le sue parole:

Che tipo di partita sarà Lecce-Milan?

“Il Milan non deve sottovalutare le insidie che nasconde questo match. I rossoneri si troveranno infatti di fronte una squadra con il coltello tra i denti per il modo in cui è maturata la sconfitta contro la Roma. Il Lecce di D’Aversa ha una delle migliori proposte di calcio del campionato. In più, la squadra di Pioli non deve cadere nell’errore di eccedere in entusiasmo dopo il trionfo contro il Psg. Ma il tecnico del Diavolo conosce perfettamente queste cose e provvederà a dovere”.

Pioli che ha subito critiche molto significative nel recente periodo…

“Il nostro calcio è fatto così. Non esiste il concetto di dar tempo che un progetto nuovo cresca e si sviluppi. Quando vinci sei un fenomeno, quando perdi - automaticamente - diventi l’opposto. Io penso che Pioli sia un allenatore eccellente, l’ideale per l’attuale nuovo, giovane Milan”.

Del nuovo corso rossonero pare possa far parte anche Ibrahimovic, seppur non più nelle vesti di calciatore. Come te lo immagini extracampo?

“Io mi auguro torni a far parte del Milan, per il bene del club, nel più breve tempo possibile. Uno come lui, in qualsiasi ruolo, è fondamentale. Stiamo parlando di un campione, soprattutto a livello di gestione mentale. Pensate quanto potrebbe essere ausiliare a Leao…”.

Secondo te l’esterno offensivo portoghese ha ancora eccessivi limiti?

“Io vorrei vedere sempre il Leao ammirato contro il Psg. Ha grandissimo talento. È giovane, può solo migliorare. Una volta trovata la costanza di rendimento, la strada sarà completamente in discesa. Ne sono certo”.

L’attacco del Milan necessita di rinforzi? 

“Se Leao e Giroud rimangono sempre quelli attuali, mi viene da chiedermi per quali ragioni. Però, per tre competizioni, la coperta è corta. Occorrerebbe un giovane, di prospettiva…”.

Al Monza milita “un certo” Colombo…

“Sta facendo benissimo, ma bisogna dare il giusto tempo alle cose. Se il Milan ha scelto di fargli compiere questa esperienza, è giusto la porti a termine, senza bruciare le tappe”.

In difesa invece?

“Con Pellegrino out, occorre necessariamente un altro difensore centrale. Possibilmente già pronto a un contesto alto come quello del Milan”.

Quali obiettivi si può realisticamente porre il Milan in Champions?

“Dopo aver trionfato e dominato contro una delle favorite per la vittoria finale della competizione (il Psg ndr), perché non pensare in grande? Il girone è aperto. Sono tutte là appaiate. Superato questo scoglio, può succedere la qualunque. I rossoneri sono arrivati in semifinale la scorsa stagione…”.

In campionato, invece?

“L’Inter ha qualcosa in più delle altre in riferimento alla lunghezza dell’organico. Però il Milan, malgrado la battuta d’arresto nelle ultime tre partite, è lì. Tra le prime quattro ci arriva di sicuro”.