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Mondonico: "Milan, vedo la rabbia di Gattuso. Cutrone? Vale più di Silva e Kalinic"

ESCLUSIVA MN - Mondonico: "Milan, vedo la rabbia di Gattuso. Cutrone? Vale più di Silva e Kalinic"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 16 gennaio 2018, 16:10ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Emiliano Mondonico. Con l'ex tecnico abbiamo parlato del lavoro svolto in un mese e mezzo da Gattuso, degli obiettivi del Milan, delle offerte per Andrè Silva e della concorrenza in attacco.

Segnali di ripresa per il Milan nelle ultime partite. Come sta vedendo la squadra rossonera?
"Nelle ultime partite ho visto il Milan con la stessa rabbia che aveva Gattuso quando giocava. Ha trasferito questa sua voglia, questo suo modo di essere, a tutta quanta la squadra. E' chiaro che questo abbia portato il Milan a fare dei risultati positivi nelle ultime gare. Adesso viene il bello, perchè dovranno entrare in gioco, oltre alla rabbia, anche i moduli, la qualità di gioco. Il lavoro di Gattuso dovrà essere più mirato e vedremo sul campo se questo lavoro porterà il Milan a quei livelli che tutti quanti gli riconoscevano dopo la campagna acquisti estiva ".

Una seconda parte di stagione che vede il Milan impegnato su tre fronti. Sarebbe giusto concentrarsi più sulle coppe che sul campionato?
"Io sono convinto sia più facile andare in Europa attraverso la TIM Cup o l'Europa League che attraverso il campionato. Ci sono queste 3 competizioni. E' vero, in campionato c'è una concorrenza abbastanza numerosa, ma il Milan non può lasciar perdere nulla".

Nonostante le offerte ricevute per Andrè Silva il club ha ribadito che non partirà nessuno dei calciatori acquistati nell'ultima sessione di mercato. Scelta condivisibile?
"Le offerte hanno una certa importanza, però in questo momento il Milan dovrà dimostrare che la scelta di acquistare così tanti giocatori sia stata una mossa corretta e non un flop. I giocatori non vanno venduti, ma valorizzati e responsabilizzati. L'arrivo di Gattuso è da inquadrare anche in quest'ottica. Se io fossi un dirigente del Milan farei di tutto per tenere Silva e tutti gli altri giocatori, perchè in caso contrario darebbero ragione a chi critica il progetto".

Ultimamente, però, Patrick Cutrone sembra aver scavalcato nelle gerarchie non solo Andrè Silva, ma anche Kalinic.
"Se quelli che costano sono in panchina, quello che gioca vale ancora di più. Chi va in campo aumenta il proprio valore. E' evidente che sin qui ci sia stata un po' di anomalia rispetto ai giocatori che hai acquistato. E' ora, però, che comincia il film in cui bisogna far capire a tutti che gli attori sono di primissima importanza. Questo spetta a Gattuso, ma anche agli stessi calciatori. Devono dimostrare di essere all'altezza. Starei, perciò, attento a individuare delle responsabilità all'esterno dei giocatori, perchè devono sentirsi responsabili della situazione e coinvolti al 100%".