Pro Piacenza, Giannichedda: "Gattuso sta facendo benissimo. Higuain ti fa giocare bene. E su Biglia..."

La redazione di MilanNews.it ha contattato Giuliano Giannichedda, ex centrocampista di Juventus e Lazio, Con l'attuale allenatore della Pro Piacenza abbiamo parlato della sfida amichevole contro il Milan di domani, di Christian Maldini, di Higuain, di Gattuso e di Biglia.

Come ha vissuto Christian Maldini la settimana di avvicinamento al test contro il Milan, in cui ci sarà suo padre a vederlo e affronterà suo fratello Daniel in campo?
"Christian ha quel cognome così importante, ma è un ragazzo talmente umile e lavoratore che pensa all'allenamento e a lavorare per migliorarsi giorno dopo giorno. E' giusto che si porti dietro il cognome che ha con tutta tranquillità".

Cosa significa per voi giocare, seppur in amichevole, contro il Milan?
"Per noi è motivo di grande orgoglio fare amichevoli contro squadre così importanti. A noi interessa vedere a che punto siamo a livello di preparazione, e per mettere minuti nelle gambe, perchè dobbiamo ancora iniziare a giocare visto gli spostamenti di calendario. E' bello che i ragazzi si rendano conto di ciò che succede nelle grandi squadre, perchè devono avere la forza dentro di loro di assomigliare sempre di più a questi grandi campioni".

Si aspettava di vedere Higuain già così decisivo, pur senza segnare, nel Milan?
"Me lo aspettavo, perchè ha scelto una squadra forte e che ha creduto in lui e che lo stesso Gonzalo ha voluto fortemente. Si è presentato subito con la mentalità giusta e ha dimostrato in campo tutto il valore che ha. Al di là dei gol, è un giocatore che ti fa giocare anche bene, perchè viene dietro e aiuta la manovra e poi attacca la profondità in maniera eccezionale. Stiamo parlando di un top player, secondo me il Milan ha fatto un grandissimo acquisto".

Si aspettava di vedere Gattuso così ad alti livelli in pochi anni da allenatore?
"Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme io e Rino. Lo conosco molto bene, è un amico. Gli vanno fatti i complimenti, perchè non è facile - nonostante la personalità e la forza che ha - entrare in certi ambienti. Lui, invece, è entrato e ha fatto subito capire qual è la sua idea e sta lavorando non bene, ma benissimo. Per un allenatore così giovane che arriva dalla Primavera è difficile farsi accettare dallo spogliatoio, invece lui ci è riuscito e ha portato le sue idee, perchè il Milan gioca un buon calcio".

Capitolo Biglia: come si spiega le difficoltà avute contro il Napoli e la grande prestazione contro la Roma a distanza di una sola settimana?
"Bisogna anche vedere contro chi giochi. Il Napoli ha questa capacità di venirti addosso e di farti giocare in modo diverso. Biglia è un giocatore che tutti conosciamo. E' un giocatore molto geometrico a cui la squadra si affida sempre quando è in difficoltà, perchè sa sempre come trovare la soluzione. Contro la Roma è stato, secondo me, uno dei migliori. E' un giocatore che, per come gioca e per il ruolo che ha, è fondamentale per questo Milan. E' chiaro che uno si fa rubare l'occhio dalla giocata di un attaccante o comunque da qualcuno che ha estro, però in una squadra c'è bisogno di tutti".

Che campionato sarà quello di Lega Pro che affronterete?
"Sarà un campionato tosto. Il fatto di non cominciare a giocare il 16 settembre è una cosa incredibile, perchè a livello di programmazione sfalsa tutto. Sappiamo che in qualunque girone capiteremo sarà dura, perchè ci sono tante squadre forti. Noi dobbiamo dare fastidio a tutti, dobbiamo avere l'atteggiamento giusto per cercare di far bene in tutte le partite, con la mentalità corretta".