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Serena: "Bonaventura tra i top del Milan, deve giocare. Inter favorita, ma può essere la svolta per i rossoneri"

ESCLUSIVA MN - Serena: "Bonaventura tra i top del Milan, deve giocare. Inter favorita, ma può essere la svolta per i rossoneri"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 12 ottobre 2017, 17:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Tre giorni al derby di Milano. Per avvicinarci alla stracittadina milanese, la redazione di MilanNews.it ha contattato Aldo Serena, uno che ha indossato entrambe le maglie nel corso della propria carriera. Con l'ex calciatore abbiamo parlato di chi è favorito nel prossimo Inter-Milan, del momento di difficoltà dei rossoneri, delle scelte in attacco che dovrà fare Vincenzo Montella e di Suso e Bonaventura.

Chi arriva favorito tra Inter e Milan alla sfida di domenica sera?
"L'Inter ci arriva da favorita al derby, perchè ha una classifica ottima. E' una squadra solida che subisce poche reti, anche se non è spettacolare. E' difficile da affrontare e il Milan è in una situazione abbastanza delicata. Ci arriva probabilmente con i nervi a fior di pelle e il derby può essere davvero una svolta per i rossoneri. Conta molto di più per il Milan che per l'Inter questo derby. Se dovesse ffar bene potrebbe ritrovare l'autostima e la fiducia in sè stesso e Montella ne uscirebbe anche più irrobustito in generale. Non fosse così potrebbe entrare in un buco nero da cui è difficile uscirne".

Da dove nascono i 7 punti di differenza in classifica che, in questo momento, separano le due squadre?
"Quando si cambiano undici giocatori nuovi un minimo di tempo lo si deve dare per assemblare e avere una sintonia. Poi vai a vedere gli acquisti: sono tanti giocatori giovani e, si sa, i giovani sono più soggetti ad alti e bassi. Non è stato semplice assemblare questo Milan, anche se la società si è mossa bene sul mercato. Anche la buona sorte può aver inciso, il Milan non ha raccolto per come ha seminato, l'Inter invece ha avuto anche un pizzico di fortuna dalla sua, seppur lottando con decisione fino alla fine".

Concordi con le critiche a Montella per aver lasciato fuori Suso e Bonaventura dal primo minuto contro la Roma o ritieni ci siano alternative valide?
"Suso e Bonaventura sono due giocatori tra i più qualitativi all'interno della rosa milanista. Nel momento in cui vuoi fare la partita e stare alto penso che questi giocatori vadano messi in campo. Al netto delle condizioni fisiche, naturalmente. Le condizioni del numero 5 non sono state ottimali in questo inizio di campionato, con qualche problema fisico, quindi vanno verificate. Se sta bene, però, è nei top di questo Milan e penso che debba essere titolare. E' un giocatore polivalente e completo in entrambe le fasi. Suso è uno delle armi di questo Milan in attacco, nella fase di non possesso non è il massimo, ma credo che Montella ci stia lavorando".

Sembra difficile che Kalinic possa farcela dal primo minuto. Facendo finta che stesse bene, su chi ricaderebbe la sua scelta in attacco tra il croato e Andrè Silva?
"A parità di condizione fisica farei giocare Kalinic, personalmente, per la capacità di giocare con la squadra e di muoversi per i compagni, ma anche per l'esperienza. I movimenti senza palla suoi sono da attaccante vero. Andrè Silva, per ora, non è così completo, anche se vede la porta, ha grande tecnica e una certa fisicità. Gioca meno con i compagni e si muove meno senza palla. Se Kalinic è a mezzo servizio, invece, a quel punto ci penserei, visto anche che il portoghese è galvanizzato dai gol in nazionale contro Svizzera e Andorra".

E Cutrone?
"Cutrone ha 19 anni, ma sembra ne abbia 30 per come gioca, da prima punta vera attaccando la profondità. E' un attaccante da area di rigore anche se è un lottatore e non si tira mai indietro. Se, però. Kalinic non sta bene, sfrutterei la verve realizzativa e il momento psicologico di Andrè Silva".