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- Tecca: "Milan, ottima programmazione. Complimenti a Pioli per come ha lavorato in ritiro"

ESCLUSIVA MN - Tecca: "Milan, ottima programmazione. Complimenti a Pioli per come ha lavorato in ritiro"MilanNews.it
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mercoledì 13 settembre 2023, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In merito all’attualità in chiave rossonera, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Massimo Tecca, giornalista e saggista. Ecco le sue parole:

Stiliamo un mini-bilancio delle prime tre giornate di Serie A…

“Il Milan è la squadra nettamente migliore di tutte, un passo avanti inequivocabile. Non solo tecnicamente e tatticamente. Soprattutto fisicamente. Complimenti a Pioli per come ha lavorato in ritiro”.

Il mercato del Milan è cominciato con la cessione di Tonali ed è terminato con l’acquisto last minute di Jovic…

“Il Milan ha bruciato tutte le altre sul tempo. Era già stato programmato tutto da tempo, con sapienza e strategia. La cessione di Tonali poteva causare contraccolpi tecnici e tattici non da poco. Guardate con che parco di giocatori hanno risposto i rossoneri…”.

Ma Jovic è l’alternativa ideale a Giroud?

“Vi dico la mia? A me a Firenze non è piaciuto. Mi è sembrato scollegato tatticamente dal contesto intorno a lui. Quanto al colpo che ha voluto fare il Milan, c’è poco da girarci intorno: è stato un ripiego, perché non sono riusciti a prendere altri che i rossoneri avevano puntato come prime scelte. Pioli può contare su un super Giroud; sul serbo invece dovrà lavorare parecchio. Magari, l’essere approdato in un top club come il Milan di questo momento storico, potrebbe avergli fatto scattare qualcosa dentro e vedremo uno Jovic completamente diverso”.

Abbiamo accennato prima al tessuto tecnico e tattico del Milan di Pioli. Come ti immagini i rossoneri, una volta rientrato a pieno regime, per esempio, Bennacer?

“Non mi sembra che Pioli vada in difficoltà quando è chiamato a schierare in campo calciatori di qualità insieme, contemporaneamente. La qualità, soprattutto a centrocampo, è straripante. Si diceva che il Milan non era riuscito a sostituire Kessie. Credo che il reparto in questione abbia dato risposte più che soddisfacenti nelle prime tre giornate. Non mi stupirei se Pioli a volte decidesse di giocare con due giocatori, a volte con tre, altre con quattro. Non c’è scritto da nessuna parte che debba imporre un modulo fisso. Magari, dopo la sosta, vedremo un Milan tatticamente differente in toto. È già capitato che il tecnico rossonero abbia cambiato in corso d’opera a più riprese….”.

Dopo la sosta c’è il derby. È già sfida scudetto?

“È sfida tra le due favorite assolute per lo scudetto, seppur non già decisiva per esso. Manca ancora troppo tempo, è presto. Milan e Inter sono le squadre che sono più in forma di tutte. I rossoneri un po’ di più dei nerazzurri. Fronte mercato, il Diavolo ha seguito un percorso più rettilineo rispetto alla squadra di Inzaghi e Pioli ha potuto lavorare sin da subito con i calciatori a lui più congeniali”.

A che tipo di Champions può ambire il Milan?

“Il girone servirà come rodaggio anche per vedere all’opera calciatori differenti. Io non penso, per esempio, che Okafor, Chukuewze e Musah siano inferiori. Ci sono tre competizioni e ci sarà spazio per tutti. Per me il Milan può ambire a disputare una Champions da protagonista”.