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Versavel: “Milan, prendi De Ketelaere. Lang? Testa calda"

ESCLUSIVA MN - Versavel: “Milan, prendi De Ketelaere. Lang? Testa calda"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 giugno 2022, 20:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Bruno Versavel, ex calciatore di Mechelen, Anderlecht, Perugia e della nazionale belga, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it. Di seguito le domande e le risposte:

Buongiorno Bruno, cosa pensa dell’obiettivo del Milan Charles de Ketelaere e quali sono i suoi punti di forza?

"Per me De Ketelaere è fortissimo e anche una persona molto intelligente. Palla al piede è devastante, ha un ottimo dribbling e va spesso in porta da solo. Però sa mandare in rete anche in compagni".

È un giocatore polivalente che può giocare a centrocampo, come esterno alto e anche in attacco Ma secondo lei dove rende meglio?

"Charles dà il meglio di sé quando viene impiegato come ala sinistra perché lui è un numero undici. Ma brilla anche nel ruolo di trequartista dietro le punte perché è uno che vede bene la porta. Nei spazi stretti poi fa la differenza ed è anche dotato di un gran piede sinistro anche se forse il suo destro non è un granché. Però sono sicuro che se va in Italia dopo 2-3 mesi migliorerà pure quello. Ma il campionato belga non è la Serie A…"

Ci spieghi.

"Il calcio italiano magari non sarà molto fisico ma lì devi essere intelligente perché ci sono tanti grandi giocatori. Qui in Belgio il livello è basso e anche i tifosi non sono così appassionati come da voi. Ciò significa che ci sarà molta più pressione e giocherà anche in grandi stadi che non è facile. Non so se sia già pronto per la titolarità, secondo me ha bisogno di un periodo di adattamento di 6-7 mesi. Ma se il Milan lo prende farà un affare".

Gli consiglia di rimanere un’altro anno a Bruges a farsi le ossa quindi?

"No, per me e già pronto per il grande salto ma non è pronto per giocare tutte le partite sin da subito. Ci vuole pazienza e farlo crescere con calma".

Invece del suo compagno di squadra e altro obiettivo rossonero Noa Lang, cosa pensa?

"Noa Lang è sicuramente un buon giocatore ma purtroppo è una testa calda. È pazzo e gli manca la mentalità giusta per il Milan. Nella sua testa crede di essere il migliore ma di Maradona ce n’è solo uno. Gli manca l’intelligenza calcistica ed da quello che ho notato in televisione è molto arrogante . E questo deficit forse lo frenerà nella sua crescita. Mi ha fatto una brutta impressione e come persona non mi piace affatto. Ripeto, caratterialmente è troppo arrogante".

E in campo, che tipo di giocatore è?

"Ha sicuramente talento ma non è ancora pronto per il Milan. Credo che abbia bisogno di crescere un’altro anno o due in Belgio prima di andare al Milan".

Se fosse nei panni di Maldini prenderebbe Romelu Lukaku?

"Io ancora non riesco a capire perché Lukaku sia andato via dall’Inter per tornare al Chelsea. E’ stata una pessima decisione perché il calcio inglese non fa per lui. Romelu è nato per giocare in Italia: sa tenere la palla, sa giocare di sponda, vede bene la porta e fa gol. Lo stesso discorso vale per Hazard. Era meglio se Eden fosse rimasto al Chelsea invece di andare al Real Madrid dove ha faticato molto. Col senno di poi, era meglio se fossero rimasti tutti e due al loro posto. Detto questo, Lukaku per il Milan sarebbe un colpaccio. E’ forte fisicamente, tatticamente e ha la grinta giusta per il vostro calcio".

Visto il suo legame con l’Inter, accetterebbe di andare al Milan?

"Credo di sì. E poi per me sarebbe meglio se andasse al Milan che se dovesse restare a Londra. Il Milan è una grande squadra e alla società dico di prendere Romelu per fare il salto di qualità. Spero di vederlo con la maglia rossonero addosso l’anno prossimo".

Intervista di Alessandro Schiavone.